All’indomani della conferma della partecipazione dell’ex velina di “Striscia la Notizia” Giulia Calcaterra, alla nuova edizione de “L’Isola dei Famosi”, riemerge la triste storia del suo cane, che la showgirl aveva fatto sopprimere.
È confermato che Giulia Calcaterra, l’ex velina di Striscia la Notizia sarà tra le naufraghe de L’Isola dei Famosi. Ha infatti battuto al televoto la modella brasiliana Desirée Popper ed è ora una concorrente a tutti gli effetti del reality in onda su Canale 5. Ma, mentre il suo nome rimbalza su tutte le case degli italiani per la sua popolarità nel programma, emerge anche una scottante verità: per sua stessa ammissione la velina aveva infatti confessato qualche tempo fa di aver fatto uccidere il proprio cane, un Rottweiler di tre anni, di cui da tempo la showgirl cercava di liberarsi. Aveva infatti pubblicato una foto sul suo profilo Facebook in cui compariva il cane dall’aria molto triste legato ad una corda con il commento: Regalo Rottweiler 3 anni e mezzo vaccinato con micro chip. Non posso più tenerlo, chi fosse interessato mi contatti in privato. No canili, no allevamenti, no perditempo. Grazie.
Il post aveva suscitato i commenti di vari animalisti che erano preoccupati per il cane, anche perché non era ben chiara sin da subito la sorte a lui destinata. L’ex velina aveva cercato di difendersi dagli attacchi con una serie di affermazioni contrastanti: aveva dapprima detto di essere stata aggredita dal cane e di averlo per questo dovuto dare via, poi aveva smentito dicendo che viveva con lei e con il fidanzato in un bellissimo giardino, poi aveva sostenuto che il suo profilo Facebook fosse stato hackerato e aveva lanciato la smentita su Facebook, poi aveva detto che il cane era morto per una torsione intestinale.
Infine, in un’intervista aveva ammesso la verità: Questa storia e questi attacchi mi fanno ancora più male: Il cane, purtroppo, è stato fatto sopprimere per una malattia accertata e certificata dal veterinario. Ho fatto davvero di tutto per far sì che questo non dovesse accadere. Purtroppo non riconosceva più me come padrona: mi ha aggredita e ha aggredito anche mio fratello. La situazione non poteva più essere gestita, non sono riuscita a trovare nessuno che potesse occuparsene come un cane di questo genere in queste condizioni avrebbe richiesto. Posso però in tutta onestà dire che ho cercato di evitare tutto ciò fino all’ultimo. Di certo questa triste realtà non sarà una bella pubblicità per lei, soprattutto ora che i riflettori di tutta Italia sono puntati su di lei.
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