Cucciolo di delfino ucciso da turisti per un selfie: nuovo caso in Argentina [VIDEO]

Proprio come qualche mese fa, un cucciolo di delfino è stato ucciso da un gruppo di turisti che volevano una foto con lui: lo hanno rimesso in acqua troppo tardi

La foto perfetta: quella che simboleggia la vacanza perfetta. È questo che molte persone sognano quando partono per le loro ferie. Solo che, fin troppo spesso, questo desiderio all’apparenza banale, nasconde qualcosa di terribile. Un esempio? Le foto, o peggio ancora i selfie, con animali selvaggi, quelli che sono nati liberi e tali dovrebbero restare, come i delfini.

Ed è proprio un cucciolo di delfino che è stato ucciso da un gruppo di turisti solo pochi giorni fa in Argentina, sulla spiaggia di San Bernardo. Il piccolo, come potete vedere nel video diffuso solo qualche giorno fa su YouTube, si era arenato sul bagnasciuga ed era subito diventato oggetto di mille attenzioni da parte dei villeggianti. Solo che, invece di chiamare aiuto o di provare a farlo rimetterlo in acqua, hanno pensato di prendere il telefonino e iniziare a riprenderlo.

Secondo quanto riportato dal quotidiano La Nacion e poi dal sito The Dodo, quando il dolce mammifero marino è stato rimesso in acqua, era già troppo tardi. “Lo hanno lasciato morire” ha detto poi un testimone alla C5N News. “Quando lo hanno trovato respirava ancora, ma tutti hanno cominciato a scattare foto e a toccarlo, dicendo che era già morto”. Non è chiaro, al momento, se il baby delfino fosse già malato, ma il comportamento dei presenti lascia pochi dubbi sul fatto che più che la sua salute quello che i bagnanti volevano era scattare la foto perfetta.

La scena, purtroppo, è sorprendentemente simile a quella che si è verificata qualche mese fa, a Santa Teresita, altra meta vacanziera argentina. Molti avevano sperato che quel triste evento che aveva fatto il giro del mondo fosse stato d’esempio e di monito a non ripetere lo stesso fatale errore. Ma, evidentemente, non è stato così…

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