Ritrovati sani e salvi Lupo e Nuvola, i due pastori abruzzesi dell’Hotel Rigopiano, travolto da una valanga nei giorni scorsi.
Procedono incessanti le ricerche di superstiti dell’Hotel Rigopiano di Farindola, resort di lusso ai piedi del Gran Sasso, su cui si è abbattuta una valanga che ha sepolto gran parte della struttura. La slavina, probabilmente provocata dalle scosse sismiche di magnitudo tra 5,1 e 5,4 dello scorso mercoledì con epicentro l’area dell’Aquilano, ha provocato uno spostamento dell’edificio e ha travolto completamente la struttura, nella quale si trovavano 24 persone, tra cui 4 bambini, e 12 dipendenti della struttura. Le ricerche nella zona sono in corso con i Vigili del Fuoco e con i componenti del soccorso alpino e speleologico, affiancate dai cani di servizio.
I cani dell’hotel, Lupo e Nuvola, due pastori abruzzesi, si sono miracolosamente salvati. I due cani sono riapparsi in una frazione di Farindola, che dista ben 11 chilometri dal luogo della tragedia, e si suppone che abbiano percepito in anticipo la slavina e siano così riusciti a scappare in tempo. Dopo tanti km in mezzo alla neve, i cani – che sono cresciuti al resort ed erano il simbolo dell’hotel sin da cuccioli, come dimostrano tante foto pubblicate sul sito Facebook ufficiale della struttura – sono stati tratti in salvo e rifocillati.
A darne la notizia su Facebook è stata Martina Rossi, una dipendente dell’hotel, che in un post ha scritto: Lupo e Nuvola, i pastori abruzzesi nati e cresciuti all’Hotel Rigopiano, non so come, sono riusciti a raggiungere la mia contrada, una frazione di Farindola (Villa Cupoli) sani e salvi. Questo non può di certo colmare il vuoto e la distruzione che attraversa un paese in ginocchio ancora speranzoso, nell’attesa soltanto di notizie positive, me in prima persona. Ma questi due bellissimi cagnoloni, rivedendoli, di certo sono riusciti a farmi tornare a battere il cuore, almeno per qualche secondo, riportando la speranza.
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