Lancia in aria un cucciolo in un bar “per gioco”

A Torino un uomo ha lanciato ripetutamente in aria il suo cagnolino dentro un bar. Il cucciolo è stato sequestrato e l’uomo è stato denunciato per maltrattamento.

Ciò che è accaduto a Torino al Gran Bar di Piazza Gran Madre è davvero sconvolgente. Un avventore del bar ha iniziato a lanciare il proprio cucciolo in aria, più volte, come fosse una pallina, davanti agli occhi increduli di tutti. Il cagnolino, un Jack Russell di due mesi e mezzo, veniva ripetutamente lanciato in aria e poi ripreso dall’uomo e guaiva disperatamente terrorizzato da quello che poi il proprietario ha definito “un gioco”. Gioco che è andato avanti finché una donna ha preso il cane e ha chiamato la polizia e la giustificazione dell’uomo Stavo semplicemente giocando, non volevo fare male al cane non ha impedito che l’uomo fosse denunciato per maltrattamento e che il cane gli fosse sequestrato.

Questa vicenda riporta l’attenzione sulla questione delle adozioni responsabili. I cuccioli sono irresistibili e spesso la tentazione di prenderne uno in casa è grande, ma l’adozione di un cane è una scelta importante, che deve essere fatta in modo molto consapevole, perché un animale è per la vita e dipende completamente dall’essere umano con cui stabilisce un rapporto d’amore incondizionato. Adottare un animale è un impegno importante che richiede tante responsabilità e premure quotidiane. Una volta adottato, un animale necessita di dedizione e di cure costanti, non solo in termini di accudimento pratico, fornendogli cibo, acqua e una cuccia dove dormire, ma anche e soprattutto in termini di amore e di tempo da trascorrere con lui.

Soprattutto un cane non va assolutamente trattato come un passatempo o come un gioco, come nel caso di questa triste vicenda. Fortunatamente adesso il piccolo è al sicuro e al momento il piccolo si trova nel canile municipale di Torino in attesa di casa e di qualcuno che possa prendersi cura di lui senza considerarlo un giocattolo.

Lancia in aria il suo cane in un bar “per gioco”

Photo Credits: Twitter

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