“Il gatto è un simbolo del terrorismo”: la dichiarazione shock del conduttore televisivo Fabrizio Bracconeri scatena una violenta ondata di polemiche.
L’attore e conduttore televisivo Fabrizio Bracconeri, famoso per aver preso parte ad alcuni film diretti da Carlo Verdone, Neri Parenti e Carlo Vanzina, per aver partecipato alla famosa serie I ragazzi della terza nei panni di Bruno Sacchi e per aver spalleggiato per anni la conduttrice Rita Dalla Chiesa nel programma televisivo Forum, è molto seguito dai suoi fan con i quali spesso condivide foto e opinioni sui social. In uno dei suoi ultimi post su Twitter il conduttore ha fatto un’affermazione shock. Rispondendo a chi lo aveva duramente criticato per un suo commento in merito alla situazione politica odierna in Italia e al problema dell’immigrazione, ha affermato: L’80% di quelli che mi criticano hanno dei gatti nel profilo e guarda caso sono del PD. Mi hanno spiegato che il gatto è un simbolo del terrorismo, tutti, tutti, hanno dei gatti nel profilo.
L’antefatto è un’altra sua dichiarazione decisamente sconcertante: Vi sembrerà assurdo e mi piange il cuore dirlo ma solo un attentato in Italia ci leverà dai c… PD e clandestini, alla quale aveva aggiunto, dopo essere stato criticato: Allora specifico, io spero e voglio che non ci sia mai un attentato in Italia ma se lo dice il capo della Polizia posso preoccuparmi? – riferendosi all’ultimo allarme lanciato da Franco Gabrielli riguardo al possibile attacco terroristico dell’Isis in Italia (LEGGI ANCHE LE FRASI SHOCK DEL CAPO DELLA POLIZIA: “L’ISIS? COLPIRÀ ANCHE NOI, PRIMA O POI”).
Dopo l’inevitabile bufera mediatica generata da queste parole, Bracconeri ha rincarato la dose prendendosela con i gatti e sono in molti a chiedersi da dove abbia desunto questa sua personalissima e discutibilissima teoria sui felini che ha suscitato una violenta ondata di polemiche.
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