Dopo la morte del proprietario, nessuno riusciva ad avvicinare il cane, considerato troppo aggressivo. Il suo destino era segnato, ma poi un uomo ha cambiato le cose
Un cane considerato troppo aggressivo, il suo proprietario morto, un paramedico che riesce a far breccia nel suo cuore, una storia a lieto fine, nonostante tutto. La vicenda si svolge in Pennsylvania, dove una squadra di soccorso sanitario viene chiamata in una casa dove un uomo è deceduto. I vicini avvertono che nell’abitazione c’è anche una cane, una cagnetta per la precisione, inavvicinabile, che ringhia a chiunque provi a entrare. Ma Ivan, un infermiere del team, non ha paura e con i suoi modi gentili e la voce ferma e sicura in qualche modo riesce a tranquillizzare il 4 zampe.
“Lei ha cominciato a seguire me e i miei colleghi per tutto l’appartamento – ha riferito poi al sito The Dodo – L’abbiamo toccata, accarezzata, anche presa in braccio senza il minimo problema. Era tranquilla, per nulla traumatizzata”. Ma nonostante ciò, i parenti del deceduto non avevano alcuna intenzione di tenere l’animale che con ogni probabilità sarebbe finito in un canile di quelli che uccidono i loro ospiti dopo qualche giorno (come sappiamo, l’America ne è piena). Per questo Ivan ha deciso di portarlo con sé nella stazione di soccorso, che è aperta 24 ore, sette giorni su sette e che già ospita un altro cane, Humphrey, salvato da un incendio in un locale. Il nuovo arrivato viene chiamato Hope, “speranza”.
I due cani fanno amicizia immediatamente e tutto sembra andare per il meglio. Finché, dopo qualche giorno, Ivan e i suoi colleghi notano che Hope aveva una delle zampe anteriori slogata. Il veterinario che la prende in cura evidenzia delle fratture multiple, che impediscono di raddrizzare la gamba correttamente. Le era stato strappato un legamento, quindi si giunge alla conclusione che l’animale era stato maltrattato, motivo per cui ero così spaventato e aggressivo verso gli esseri umani. Si decide per l’amputazione, ma Hope recupera in fretta per tornare da Ivan e da Humphrey. Ora i due cagnetti giocano felicemente e stanno sempre insieme. E sono diventati i beniamini di tutti i paramedici.
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