Nella zona delle Porte Palatine di Torino è stata rinvenuta una piastrella di terracotta con l’impronta di un cane risalente a circa 2.100 anni fa.
L’ultima scoperta archeologica che testimonia la presenza dei cani nella storia è avvenuta a Torino, nella famosa area archeologica delle Porte Palatine. Su una piastrella di terracotta è stata trovata un’impronta ben identificabile di un cane. A segnalare l’orma è stato un residente che passeggiava in quella zona in compagnia del suo cane Zulù, che ha segnalato potesse trattarsi dell’impronta di un animale. Chissà quanti l’hanno vista senza capire cos’è… Nel prato del giardino che circonda le Torri Palatine c’è l’impronta di un cane di 2.100 anni fa! – ha raccontato l’uomo che ha trovato l’impronta, per la quale non è stato possibile stabilire una datazione precisa, ma non vi è alcun dubbio che risalga al primo secolo a.C., poiché fu quello il periodo di costruzione delle Torri Palatine. A quei tempi i materiali in terracotta venivano realizzati in fornaci e, una volta cotti, venivano messi ad asciugare all’esterno dei cantieri, dunque, probabilmente, un cane di passaggio sarà entrato nell’area interessata camminando su una delle piastrelle non ancora asciutte.
È più che certo che l’impronta in questione sia quella di un cane, poiché, come ha spiegato il proprietario di Zulù, la zampa del suo cane combacia perfettamente con l’impronta e dunque è perfettamente compatibile. Non è il primo caso di impronte animali rinvenute su reperti storici. Qualche anno fa ad esempio, un archeologo del Museo Civico di Gloucester aveva scoperto in una tegola del 100 d.C. alcune impronte feline risalenti ad epoca romana. Sebbene l’impronta rinvenuta a Torino risalga a 2.000 anni fa, i primi fossili che testimoniano la presenza dei cani sulla terra sono riconducibili ad epoche storiche ancor più lontane. Il primo reperto archeologico di cane fu ritrovato in Belgio e risale a 31.000 anni fa. Nei siti archeologici più antichi vi sono stati vari ritrovamenti di resti di cani.
La testimonianza più antica di un legame fra cani ed umani risale a circa 28.000 anni fa e sono le orme di un bambino e di un cane ritrovate presso una grotta nel sud della Francia. Recentemente sono stati scoperti siti tombali risalenti allo stesso periodo (25.000/28.000 anni fa) che dimostrano una sepoltura rituale di cani e la prima testimonianza di un legame affettivo tra uomo e cane risale al più recente periodo natufiano (circa 12.000 anni fa) presso un sito in Israele, dov’è stata rinvenuta una tomba che conserva i resti di un uomo anziano coricato su un fianco in posizione fetale che protende un braccio verso i resti di un cucciolo di cane.
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