Cane in canile riconosce i proprietari e scodinzola, ma non sono là per lei

Un cane chiuso in canile riconosce i proprietari dietro le sbarre. Ma loro non sono andati a prendere lei, vogliono un altro cane…

Un cane è chiuso nel recinto di un canile. È triste, ha paura, si sente solo. Poi a un certo punto riconosce delle figure in lontananza: sono quelle della sua famiglia, le persone con cui vive da quando era solo un cucciolo, anzi una cucciola. Così scondinzola, inizia a mugolare, impazzisce dalla gioia, si avvicina alla rete metallica, si accascia. Ma la contentezza durerà poco, perché quegli esseri umani, se umani si possono definire, non sono là per lei. Sono venuti a “scegliere” un altro cane, perché il loro li ha stancati.

Ma andiamo con ordine. La storia di Zuzu, un simil Pastore Tedesco di circa 2 anni, arriva dal Downey Animal Care Center di Los Angeles, dove è stata abbandonata dai suoi stessi proprietari. Secondo quanto è stato raccontato dai volontari del centro, la sua famiglia non la voleva più perché Zuzu era solita scappare di casa. Usciva raramente e quando ne aveva l’occasione correva via, solo per sgranchirsi le zampe. Così, dopo l’ultima “fuga”, la decisione di lasciarla al rifugio.

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Poi, dopo un po’ di tempo, i suoi ex proprietari sono tornati in canile. Quando Zuzu li ha visti, come mostra il video diffuso sui social dai volontari (e che potete vedere al termine dell’articolo) è corsa verso la rete, scodinzolando a più non posso. Ma loro non volevano lei, volevano un altro Pastore Tedesco in stallo nel canile che, a onor del vero, va detto che non gli è stato affidato. Ma come spiegare ora a Zuzu che quelle persone che lei amava tanto non meritano il suo affetto? Una missione impossibile purtroppo…

Photo Credits Facebook

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