Uno dei problemi che spesso accomuna chi possiede i cani è il loro abbaiare alle persone. Ma perché lo fanno? Scopriamo insieme i motivi di questo comportamento e come poter intervenire per placarli.
Come gli umani, anche i cani hanno un loro modo di comunicare col mondo esterno. I cani comunicano la maggior parte delle loro emozioni e sensazioni attraverso l’abbaiare, che può avere molteplici significati e motivazioni, non sempre facili da decifrare. Ma perché il cane abbaia alle persone? Può capitare che il nostro cane abbai a qualcuno che entri nella casa in cui vive e il primo significato che si tende ad attribuire a questo comportamento è la difesa territoriale, ma non è sempre così. Il modo migliore per comprendere la motivazione del suo abbaiare è osservare attentamente i movimenti del suo corpo e saper leggere attraverso i suoi occhi che tipo di emozioni sta provando.
Ad esempio, se il cane abbaia ad una persona che conosce, significa che è contento di vederla e lo si può dedurre dalla coda scodinzolante, dalle orecchie rilassate all’indietro e talvolta dall’ansimare festoso. In questo caso dunque abbaia perché non riesce a contenere la gioia. Se la persona a cui abbaia è invece un estraneo, la reazione può essere diversa e il cane può dimostrare paura, allerta o anche aggressività. Oltre a cambiare il tipo di abbaio, in questo caso il cane tende ad avere la coda abbassata se ha timore o può mostrare i denti e rizzare il pelo se è intenzionato ad essere aggressivo.
Spesso capita che alcuni cani abbaino alle persone che sono solo di passaggio davanti alla loro casa e in genere quest’atteggiamento è legato all’istinto di territorialità. Quando invece il nostro amico a quattro zampe si trova per strada o in un parco, è possibile che abbai ad un passante probabilmente perché non gradisce il suo odore o per una forma di difesa nei confronti del suo proprietario. Sta di fatto che non è semplice moderare queste loro reazioni, ma, con un giusto addestramento, impartito sin dai primi mesi di vita, è possibile ottenere dei risultati. Il comando “silenzio” non è semplice come può sembrare.
Se il nostro cane abbaia a qualcuno che incontra, non dobbiamo urlare per zittirlo, perché potrebbe tendere a confondere la voce alta con un ulteriore abbaio e ciò non farebbe che rafforzare la sua reazione istintiva. Bisogna invece tentare di interrompere bruscamente l’abbaio, ad esempio con un battito di mani e, una volta attirata l’attenzione del cane, bisogna pronunciare un comando netto che deve restare invariato in tutte le circostanze in cui si ripeta la sua reazione, ad esempio: zitto! oppure silenzio!
Un ottimo metodo per prevenire l’abbaiare del cane per strada in presenza di estranei è tirare il guinzaglio e anticipare l’abbaio dal cane, per poi pronunciare il comando per indurlo al silenzio. Ci vorrà del tempo affinché il cane capisca perfettamente i nostri comandi e, nel caso in cui obbedisce, è buona norma premiarlo con degli snack. Se questi semplici comandi non danno risultati, è consigliabile rivolgersi ad un educatore cinofilo, che analizzerà il caso di persona e attuerà delle misure correttive studiate in base al carattere del cane.
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