I cani sono come noi: non solo si ricordano i fatti importanti della loro vita, ma anche le emozioni che hanno provato. Lo dimostra una recente ricerca di tre etologi dell’università di Budapest
Da oggi possiamo dire che anche i cani hanno la facoltà di “viaggiare indietro nel tempo”, di collegare azioni presenti a situazioni che si sono già verificate in passato. L’uomo si ricorda il primo giorno di scuola, il primo bacio e le prime vacanze fatte in autonomia, senza i genitori. I nostri amici a 4 zampe, anche se con le dovute proporzioni, possono fare qualcosa di molto simile.
Non è una semplice ipotesi, ma il risultato di uno studio realizzato da tre ricercatori del dipartimento di etologia (l’osservazione scientifica del comportamento animale nel suo ambiente naturale) della celebre università Loránd Eötvös di Budapest. Attenzione, quindi, a come vi comportate con i vostri cuccioloni: anche se vi sembrerà strano, sono perfettamente in grado di ricordare e richiamare alla mente cose passate. Si chiama memoria episodica ed è la prima volta che viene riscontrata in un animale come il cane. La ricerca non si riferisce a condizionamenti o addestramenti vari, ma ad una vera e propria memoria.
La sfida dei ricercatori, che hanno visto il proprio lavoro pubblicato da Current Biology, che da anni diffonde contenuti innovativi e di ampio interesse nel campo della biologia, è stata quella di riuscire a “leggere” le risposte dei cani, che ovviamente non usano un linguaggio verbale, a determinate situazioni. Gli scienziati hanno stimolato 17 cani ad imitare determinate azioni dell’uomo con una procedura chiamata “Do as I do”, che altro non significa che “fai come faccio” o più semplicemente “ripeti”. Bene, se anche dopo un certo intervallo di tempo, l’animale risponde al segnale replicando l’azione che gli è stata insegnata, significa che sta utilizzando la memoria episodica. Non ci sono più dubbi: il pelosetto che gira per casa, si ricorda le cose belle che ha fatto con noi.
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