Tragedia a Cerignola: litiga con la moglie e lancia il cane dal sesto piano

Un uomo a Cerignola, in provincia di Foggia, durante una furibonde lite, ha gettato un cucciolo di Pitbull dal sesto piano e ha tentato di ripetere lo stesso folle gesto con la moglie.

La violenza sulle donne ormai si ripercuote non solo sui figli ma anche sugli animali. Ne è una conferma l’ultima tragedia avvenuta a Foggia, nel Comune di Cerignola dove un uomo di 55 anni, nel corso di una violenta discussione con la moglie ha gettato dal sesto piano il suo cucciolo di Pitbull. Non sapendo più come ferire la moglie con le parole, ha scelto la ritorsione contro il povero cane innocente, morto sul colpo. Ciò tuttavia non è bastato ad arrestare la sua furia omicida e, dopo un po’, l’uomo ha tentato di buttare di sotto anche la moglie. Fortunatamente la donna è riuscita a scappare dall’abitazione e ha cercato riparo presso l’abitazione di una sua amica, dalla quale ha poi segnalato la terribile vicenda ai Carabinieri. L’uomo, barricatosi in casa, ha opposto resistenza alle forze dell’ordine, che non hanno esitato a sfondare la porta e ad arrestarlo.

Tragedia a Cerignola: litiga con la moglie e lancia il cane dal sesto piano

Da accertamenti è emerso che l’uomo aveva dei precedenti penali per rapina e stavolta è stato denunciato per maltrattamento di animali, violenza in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. I vicini di casa hanno confermato che da mesi la coppia litigava spesso, anche per futili questioni. Probabilmente l’uomo  era infastidito dal cane, ma non si sa il litigio sia dipeso dal povero cucciolo, al quale secondo alcuni testimoni era legatissima la signora, o piuttosto da problemi di convivenza che erano all’origine di scontri continui in famiglia. I Carabinieri hanno infatti confermato che la donna e i figli subivano dall’uomo violenze fisiche e psicologiche che non sono mai state denunciate prima. La terribile vicenda si aggiunge alla lunga lista di episodi di animali la cui vita è spezzata da persone senza cuore che non si fermano neanche dinanzi ad un cucciolo innocente.

Photo Credits: Twitter

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