Decapita la sua cagnolina anziana e malata per non pagare l’eutanasia

Un uomo a Milano ha decapitato la sua cagnetta in fin di vita per risparmiare i soldi dell’eutanasia. Un gesto atroce per cui è stato denunciato e sarà processato. L’ENPA si costituirà parte civile nel processo.

A Milano, nel comune di Cesano Boscone, un uomo è stato denunciato dai Carabinieri per uccisione di animale. La vittima è Maya, la sua cagnolina anziana affetta da una grave malattia che non le lasciava molto da vivere. La cagnolina era molto sofferente e, quando il veterinario ha consigliato di eseguire l’eutanasia, l’uomo ha preferito ucciderla personalmente, decapitandola! Secondo le ricostruzioni dei Carabinieri, l’uomo, pregiudicato e dedito all’alcool, ha tagliato la testa della cagna con un coltello da cucina e l’ha poi conservata, probabilmente per recuperare il microchip ed ha nascosto il corpo in auto. La sua compagna, allarmatasi per il suo eccessivo di ebbrezza, ha contattato i Carabinieri che sono subito intervenuti.

Incomprensibile il gesto folle dell’uomo, che, come afferma la donna, non aveva mai mostrato atti di violenza nei confronti della cagnolina, che da 13 anni viveva con loro. Secondo i Carabinieri il movente dell’uccisione di Maya è legato al costo troppo elevato dell’eutanasia richiesto dal veterinario, un motivo che nella mente alterata dell’uomo si è tramutato nella follia che ha portato al gesto efferato.

Decapita la sua cagnolina anziana e malata per non pagare l’eutanasia

Un episodio gravissimo: al di là della pena che verrà comminata all’autore di questa uccisione, spero che quell’uomo venga sorvegliato affinché non riesca più a entrare in contatto con altri animali – ha commentato Ermanno Giudici, responsabile della Sezione di Milano dell’ENPA, che ha infine specificato che l’Ente Nazionale Protezione Animali si costituirà parte civile al processo.

Quando è stato trovato dai Carabinieri, l’uomo era completamente ubriaco e ha commentato il suo ignobile freddamente con la frase: Tanto era vecchia. Inaccettabile e imperdonabile la mostruosità della morte atroce che l’uomo ha riservato alla cagnolina già tanto sofferente per la malattia, soppressa nel peggiore dei modi possibili dalla persona che più amava. Tutta Italia chiede giustizia a gran voce per questo ennesimo atto di barbarie perpetrato ai danni di un essere innocente.

Photo Credits: Twitter/Facebook

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