Cane muore per overdose a Roma: il quartiere in rivolta

È morto tra sofferenze atroci il pastore tedesco di nome Ziggy che ha addentato una bustina di droga nell’area cani di Piazza Vittorio a Roma. I residenti protestano per l’estremo degrado che colpisce la città.

È risaputo che il degrado e la delinquenza sono ormai presenti in quasi tutte le città italiane, compresa la Capitale, dove in questi giorni un pastore tedesco è morto per overdose mentre passeggiava con la sua proprietaria nei giardinetti di Piazza Vittorio, nel quartiere Esquilino. Il cane, un cucciolo di sei mesi, di nome Ziggy, si è rotolato nell’erba e, giocando, ha ingerito una bustina di droga, probabilmente lasciata lì da uno dei pusher che spacciano di notte nella zona.

Ziggy era un cucciolo, probabilmente ha trovato la bustina in mezzo al fogliame e l’ha addentata per gioco – ha spiegato la proprietaria – Nessuno si occupa di pulire in questa parte della piazza e tra le foglie si trovano anche molte siringhe.

La tranquilla passeggiata mattutina si è trasformata in un vero incubo quando l’animale, dopo aver ingerito la droga, ha iniziato a vomitare e ad avere incessanti convulsioni. Il cucciolo è stato portato d’urgenza alla clinica veterinaria di viale Etiopia, ma non c’è stato nulla da fare e tutti i tentativi di rianimarlo sono stati vani. Il cane è morto dopo un’agonia durata ore, per l’effetto di una sostanza stupefacente associabile, secondo il medico che l’ha soccorso, a barbiturici o a eroina.

Cane muore per overdose a Roma: il quartiere in rivolta

L’episodio ha sconvolto la vita di tutta la famiglia, che aveva adottato il piccolo Ziggy da un canile: L’ho chiamato così in omaggio a David Bowie, ma nell’area cani lo avevano ribattezzato “Lucignolo” perché giocava con tutti. Gli spacciatori sono riusciti a rubare il sorriso ai miei figli – ha dichiarato la proprietaria, denunciando la triste realtà dei pusher che invadono le vie delle città e la mancanza dei controlli da parte delle autorità: Anche i pusher del Pigneto si sono trasferiti qua, ma nessuno fa niente: se intervenisse la Polizia con i cani anti-droga e se ci fossero più controlli, magari gli spacciatori lascerebbero la piazza.

Nonostante le numerose segnalazioni, la piazza rimane ancora oggi popolata da tossici e spacciatori e, per sensibilizzare il Comune e le istituzioni, la proprietaria di Ziggy e gli abitanti del quartiere hanno organizzato un flash mob a cui prenderà parte anche la Federazione Italiana Diritti degli Animali, la cui Presidente, Loredana Pronio, ha affermato: L’amministrazione comunale non prenda sotto gamba questa morte. I parchi pubblici vanno curati. Al posto di Ziggy poteva rimetterci la vita un bambino.

Photo Credits: Facebook/Twitter

 

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