Un cane è stato recuperato dal ciglio di una strada. Quando una donna lo ha visto credeva fosse un’altra vittima dell’abbandono. Ma poi la bestiola ha mosso la coda e tutto è cambiato
“O no, un altro povero cane morto“. È questo che Judy Obregon, una donna texana, ha pensato quando ha visto per la prima volta Mercy sul ciglio della strada che stava percorrendo. Judy stava guidando intorno Echo Lake Park a Fort Worth, una zona tristemente nota come luogo di abbandono e desolazione per molti animali indesiderati dai loro proprietari. La Obregon, come scrive il sito The Dodo, è una volontaria, dove vive tutti la conoscono come “la signora dei cani”, ed è solita perlustrare le vie intorno al lago alla ricerca di superstiti da salvare. Solamente qui, nel corso degli ultimi sei anni, ha recuperato oltre 200 pelosi.
Eppure, quella mattina, non era riuscita a trovare nessuno segno di vita. Poi, dallo specchietto retrovisore, le è sembrato di vedere l’animale muoversi. Non ne era sicura, ma ha deciso di fare un’inversione a “U” e di provare a vedere. Così ha fermato l’auto e si è avvicinata al corpo del cagnolino e qui la sorpresa: il 4 zampe, infatti, ha iniziato a muovere la coda. Più lei si avvicinava, più lui scodinzolava. “Spesso, anche se trovo solo animali morti, mi fermo per fare un video o scattare foto, per testimoniare la situazione” ha proseguito la donna. Stavolta però è stato diverso, perché il cagnolone era sì ferito, ma vivo. E così non ha potuto fare altro che chiamarlo, anzi chiamarla, Mercy e portarla subito da un veterinario.
“Ci ho messo circa 30 minuti a raggiungere la clinica, e lei ha pianto e si è lamentata dal dolore per tutto il tempo. Così ho acceso la radio e lei ha iniziato a calmarsi. Con una mano guidavo e con l’altra continuavo ad accarezzarla, poi ha messo la sua zampa sulla mia mano e non l’ha lasciata nemmeno quando siamo arrivati dal medico”. Probabilmente, Mercy era stata picchiata e forse era anche finita sotto una macchina. “Aveva una cicatrice intorno al ventre che sembrava una corda legata intorno alla vita – ha aggiunto la Obregon – Forse qualcuno aveva cercato di allenarla ai combattimenti, ma dato che era troppo docile l’aveva scaricata”.
I dottori erano convinti che il cane non sarebbe più riuscito a camminare da solo e avevano già pensato a una particolare sedia a rotelle, ma Mercy ha fatto un altro miracolo: dopo un paio di giorni è riuscita ad alzarsi da sola. Ovviamente, prima di essere data in adozione, dovrà passare ancora del tempo, ma la sua tutto sommato è stata una storia a lieto fine. Solo pochi giorni dopo il suo ritrovamento, infatti, la Obregon ha trovato un altro cane morto non lontano da dove aveva recuperato Mercy. Le ferite erano simili a quelle riscontrate su di lei e così, finalmente, la polizia ha aperto un’indagine per trovare i responsabili di tali crimini. Ed era ora.
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