Il 4 ottobre, ricorrenza di San Francesco d’Assisi, in tutto il mondo si festeggia la Giornata Mondiale degli Animali, per ricordare l’importanza degli animali per il pianeta e per la vita dell’uomo.
Il 4 ottobre ogni anno si festeggia la Giornata Mondiale degli Animali, per celebrare il loro ruolo nella società e nella vita dell’uomo. Nel giorno di San Francesco, protettore degli animali, in ogni Paese del mondo si ricorda l’importanza degli animali e la gioia che possono apportare alla nostra vita. Il World Animal Day (WAD) fu istituito nel 1931 in Italia e inizialmente aveva lo scopo di salvaguardare le specie a rischio di estinzione. Successivamente questo evento si è trasformato in una giornata in onore di tutti gli animali del mondo e in un’opportunità di sensibilizzare le coscienze e l’opinione pubblica.
Obiettivo della manifestazione è: celebrare la vita degli animali in tutte le sue forme, celebrare la relazione tra uomo e animali, riconoscere il ruolo che gli animali hanno nella nostra vita e il modo in cui la arricchiscono, elevare lo status di tutte le creature con cui condividiamo il Pianeta, di promuoverne la cultura del rispetto e della cura. In molte città italiane si è svolto il rito di benedizione degli animali da parte dei vescovi locali. A Trieste, per il secondo anno consecutivo, per il WAD è stata organizzata, nel rione di San Giacomo, una tre giorni volta a sensibilizzare l’opinione pubblica al rispetto dell’ambiente e degli animali. Presenti all’evento autorità, personalità del mondo dello spettacolo e la prima ambasciatrice d’Italia del World Animal Day, Alicia Andrews.
Ma il WAD è un evento sentito non solo in Italia, bensì in tutto il mondo, dalle città europee fino all’India e alle Bermuda, dove la Bermuda Society for the Prevention of Cruelty ha organizzato un evento di beneficenza mirato alla sensibilizzazione delle persone al mondo animale, con attenzione particolare ai conigli. Gli organizzatori della manifestazione hanno voluto sottolineare soprattutto l’importanza di un approccio consapevole all’adozione di qualsiasi animale domestico. Deborah Titterton Narraway, direttore esecutivo della Bermuda SPCS ha affermato: Un animale domestico è un impegno per la vita che non dovrebbe essere preso alla leggera. Adottare in maniera responsabile un animale significa prendersene cura per sempre, sia quando l’animale sta bene che quando si ammala. Un messaggio molto importante, soprattutto alla luce dei tanti casi di abbandono che purtroppo costituiscono una vera e propria piaga sociale ormai, aggravata dall’insensibilità e spesso dalla crudeltà nei confronti degli animali.
A New York, in occasione della Giornata Mondiale degli Animali, per la benedizione degli animali nella Cattedrale di St. John the Divine, sono stato fatti entrare in chiesa mucche, cavalle e uccelli, per la “Messa Gaia”, detta anche “Messa della Terra”, per rendere omaggio alla bellezza del regno animale. Un mirabile esempio che l’Italia dovrebbe seguire, cercando di sensibilizzare il clero, che invece nel nostro Paese vieta l’accesso ai cani e ai gatti in chiesa, con conseguenze talvolta anche estreme (LEGGI ANCHE SACERDOTE CHIEDE L’EUTANASIA PER UNA CAGNOLINA RIFUGIATA IN CHIESA). Sarebbe importante, proprio in occasione del 4 ottobre, ricordare le parole di San Francesco: Laudato sie, mì Signore cum tucte le Tue creature, tutte le creature appunto, anche gli animali, che San Francesco chiamava “i nostri fratelli più piccoli”.
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