Un cane, vittima dell’uragano Sandy, è stato abbandonato in strada perché era ammalato. Inserito nella lista di cani da sopprimere del canile dove è stato portato dopo essere stato raccolto dalla strada, era condannato a morte, ma, grazie ai volontari dell’Odie’s Place Animal Rescue, ha ricominciato una nuova vita.
I miracoli esistono e a dimostrarlo è la storia del cane Rusty, uno sventurato meticcio che è sopravvissuto all’uragano Sandy. Dopo l’uragano, Rusty ha vissuto tra le strade di New York senza una famiglia e un posto dove stare. Dopo tre anni trascorsi da randagio, una famiglia ha deciso di adottarlo. Il tenero Rusty era stato inizialmente ben accolto dalla sua nuova famiglia, composta da quattro bambini e da altri due animali domestici: un cane e un gatto, tutto andava bene finché non si è ammalato e i suoi padroni l’hanno abbandonato per strada.
Non è facile la vita da randagio per un cane ammalato. Col tempo Rusty ha iniziato a perdere la sensibilità alle zampe posteriori ed ha avuto problemi anche con la vescica. Il povero cane, ormai ridotto in uno stato pietoso, è stato portato al rifugio Manhattan Animal Control Center, dove è stato subito inserito nella lista dei cani da sopprimere, poiché, date le sue critiche condizioni fisiche, nessuno lo avrebbe mai adottato e il rifugio non poteva più farsi carico dell’animale.
Fortunatamente la vita di Rusty è stata salvata dai volontari dell’Odie’s Place Animal Rescue che si sono presi cura di lui iniziando un percorso di riabilitazione. Grazie all’aiuto di carrelli per disabili e frequenti fisioterapie, Rusty ha ripreso miracolosamente a camminare correttamente. Adesso ha una madre adottiva che è fantastica e che ha già avuto esperienze in passato con cani simili a lui, che per camminare avevano bisogno dell’aiuto del carrellino. L’inferno ora è passato, e quello che è successo a Rusty è un piccolo miracolo – ha riferito Brian Harrington, il Presidente del Centro Odie’s Place Animal Rescue. Rusty ha superato l’inferno. Ha sofferto profondamente per troppo tempo. Ma adesso sta vivendo con serenità la sua seconda vita, con la felicità che merita.
Photo Credits: Facebook/Twitter