Migliaia di Pit Bull saranno condannati a morte a Montreal per una nuova legge emanata dalla Giunta Comunale per bandire dalla città le razze considerate pericolose.
Ha suscitato grande indignazione l’approvazione della norma emanata dalla Municipalità di Montreal, in Canada, per bandire dalla città i cani di razze pericolose, nello specifico i Pit Bull, gli American Staffordshire Bull Terrier e gli Staffordshire. La legge, approvata dal Consiglio Comunale con 37 voti a favore e 23 contrari, avrà delle conseguenze gravissime: tutti i pit bull ospitati nei canili saranno abbattuti. Dal momento in cui entrerà in vigore la nuova legge, i canili non potranno più dare in adozione i pit bull che dovranno invece essere sottoposti ad eutanasia. Il che significherà un vero e proprio sterminio, dal momento in cui, secondo le statistiche ufficiali, i dodici canili municipali ospitano circa 2000 cani, di cui un terzo è di razza Pit Bull.
A chi chiede spiegazioni al Sindaco, Denis Coderre, in merito a questo provvedimento così estremo, che addirittura impone il divieto di adottarli, il primo cittadino di Montreal risponde: Ho una responsabilità come sindaco di Montreal per proteggere i cittadini. Di fatto la nuova legge è una vera e propria condanna a morte per dei cani che di fatto sono dolcissimi ed assolutamente innocui se educati e tenuti nelle giuste condizioni. Il Sindaco ha inoltre aggiunto: So che ci saranno legali che sosterranno che non abbiamo il diritto di fare questo, ma credo che abbiamo fatto il nostro lavoro e credo che un cane possa essere usato come un’arma.
Molte associazioni si sono attivate per trasferire i Pit Bull dei canili di Montreal, in altre aree prima che entri in vigore la normativa, ma i volontari hanno i minuti contati e i cani da trasferire sono davvero tanti. Su Facebook è stata creata una pagina Save Montreal Pitbulls e si sta cercando in tutti i modi di far fronte a questa situazione prima che sia tropo tardi. Contro la legge sono insorti anche l’Ordine dei Veterinari del Quebec – che ha presentato una denuncia formale contro il divieto, ricordando che i veterinari possono rifiutarsi di applicare l’eutanasia sui pit bull, ricorrendo all’etica professionale – e gli operatori che lavorano nei dodici canili di Montreal hanno già annunciato di dare vita a scioperi e proteste quando entrerà in vigore la nuova norma, nel 2017.
Secondo la nuova normativa, i proprietari di cani di queste razze considerate pericolose saranno sottoposti a disposizioni restrittive: dovranno essere sterilizzati, vaccinati e microchippati e potranno essere portati fuori solo con una museruola e un guinzaglio corto. Saranno inoltre obbligati a pagare una tassa di 150 dollari per ottenere un permesso speciale di detenzione dei propri cani. Questa tassazione è estremamente discriminante per le fasce di popolazione a basso reddito e avrà come conseguenze altri eccidi, in quanto, a chi non potrà pagare per ottenere il permesso, il cane sarà sequestrato e ucciso. L’avvocato costituzionale Julius Grey ha affermato: Nessuno mette il divieto sulla boxe o sulle noccioline, anche se possono fare più danni di un Pit Bull. Stiamo creando due classi di cittadini e l’intera vita di alcune persone sarà limitata da tutti i punti di vista, non possono avere un lavoro, non possono viaggiare e ora non possono neanche più avere un cane.
E cosa sarà di questi cani? Saranno sterminati tutti finché la loro razza sarà completamente estinta?
Photo Credits: Facebook
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