In Nuova Zelanda una signora trova per strada un gatto morto e decide di imbalsamarlo e trasformarlo in una borsa dal costo di 1400 dollari. Innumerevoli le critiche nei confronti della donna.
Claire Hobbs, un’imbalsamatrice neozelandese di Christchurch ha trovato per strada un gatto privo di vita ed ha deciso di trasformarlo in un accessorio moda. La donna lo ha imbalsamato e trasformato in una borsa, per poi pubblicarlo su Trade Me, il più grande sito d’aste della Nuova Zelanda. Come descrizione dell’inquietante borsa venduta al prezzo iniziale di 1400 dollari, la donna ha scritto: Una borsa per la ragazza che ha tutto e vuole attirare l’attenzione ovunque vada.
Ad attirare l’attenzione è stata senza alcun dubbio la signora Hobbs, che nel giro di pochi minuti è stata criticata duramente da tantissime persone che non hanno affatto gradito la sua creazione, accusandola di essere insensibile e di aver creato un oggetto di cattivo gusto. Non immaginavo di scatenare tutto questo putiferio – ha raccontato la donna alla stampa neozelandese – Quando ho trovato il gatto morto in strada ho cercato invano i suoi padroni per mesi. Non trovandoli, mi sono tenuta il corpo dell’animale e l’ho imbalsamato. Poi non volendolo lasciare lì fermo su una mensola ho deciso di fare questa fantastica borsa.
Real Glamour Puss Purse è il nome della borsa più discussa del momento, che è stata venduta al prezzo finale di asta di 545 dollari, ossia circa 360 euro. Non vado in giro a uccidere gli animali pensando di poterli trasformare in una bella borsetta – ha spiegato la signora Hobbs esperta in tassidermia da quindici anni. Logan Mudge, il portavoce di Trade Me ha risposto alle accuse dei clienti scrivendo in una nota: Non abbiamo infranto nessuna legge né tantomeno il nostro regolamento interno. Sul nostro sito non vietiamo la vendita di oggetti creati da pelli di animali.
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