Cane morente resiste oltre ogni limite per accompagnare all’altare la sua amata padroncina

Un labrador in fin di vita ha lottato con tutte le sue forze contro un terribile tumore al cervello pur di essere presente al matrimonio della sua mamma umana.

Charlie è il nome del labrador nero che ha voluto a tutti i costi essere presente al giorno del matrimonio della sua padrona. All’età di 15 anni i veterinari gli hanno diagnosticato un tumore al cervello ad uno stadio avanzato che gli lasciava solo pochissimi mesi di vita. Charlie era diventato un membro della famiglia e in quindici anni ha condiviso con la sua padrona, Kelly O’Connell, tutti i suoi momenti più emozionanti e non poteva in alcun modo mancare al giorno più importane della sua vita.

Kelly temeva che il suo amato labrador sarebbe morto prima della data della cerimonia ma fortunatamente è riuscito a resistere e grazie all’aiuto dei parenti, è stato portato in braccio fino all’altare, poiché aveva difficoltà a camminare. Ho provato per lui una tenerezza e una forza immensa – ha raccontato una damigella – così l’ho preso in braccio e ho proseguito gli ultimi metri verso la sua padrona insieme a lui. Al termine della cerimonia, Kelly ha preso in braccio il suo fedele amico morente, consapevole che di lì a poco si sarebbe spento.

Cane morente resiste oltre ogni limite per accompagnare all’altare la sua amata padroncina

È stata una delle immagini più amorevoli che abbia mai visto nella mia vita – ha raccontato Jen Dziuvenis, fotografa e amica di famiglia – soprattutto perché sapevo quanto fosse importante per Kelly la presenza in quella giornata del suo quattro zampe. Questo matrimonio è stato un esempio di come non ci sia regalo più grande che condividere i momenti preziosi della vita con un amico che si ama ha spiegato un invitato.

In molti durante si sono commossi nel vedere il tenero Charlie sforzarsi oltre le sue possibilità fisiche, pur di resistere fino alla fine della cerimonia, per stare accanto alla sua amata mamma umana in un momento così importante della sua vita. Charlie si è spento sette giorni dopo e la sua storia toccante è un esempio di quanto sia grande la sensibilità degli animali, capaci di amore incondizionato.

 Photo Credits: Facebook/Twitter

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