A La Spezia dei cani sono stati lo spunto per una violenta lite che ha visto come vittima un bambino di 10 anni aggredito da due donne straniere.
È accaduto a la Spezia, un episodio di inimmaginabile violenza ai danni di un bambino di 10 anni che passeggiava per le strade del centro con la madre, il suo fratellino e i suoi tre cagnolini. La famigliola era uscita per la consueta passeggiata serale, quando si è imbattuta in due donne straniere con un cane. Per evitare un possibile scontro tra i cani, Il bambino ha chiesto alle due signore di spostarsi dall’altro lato della strada, ma di tutta risposta, una delle donne ha aggredito il bambino sferrandogli un calcio nell’addome con una violenza inaudita.
Stavo passeggiando con i miei figli e i nostri tre pinscher – ha raccontato la madre – quando all’improvviso di fronte a noi vediamo due donne straniere con un cane al guinzaglio. Per evitare che gli animali abbaiassero e creassero un parapiglia, mi sono spostata con la mia canina femmina e mio figlio ha chiesto gentilmente alle signore di spostarsi dall’altro lato della strada. Ma, a quel punto le donne hanno reagito con violenza urlando e insultando l’intera famiglia e una di loro ha scaraventato sul volto del bambino il bicchiere di birra che aveva in mano, gesto a cui il bambino ha reagito con uno sputo.
In quel momento mi sono sentita sprofondare – ha spiegato la donna – ma non ho fatto in tempo ad intervenire che la donna aveva già rifilato un calcio all’addome al bambino. L’ho visto rimanere senza fiato. Non si aspettava una reazione così violenta. Un passante fortunatamente ci ha separati, non oso immaginare cosa sarebbe accaduto. Il bambino, in seguito all’aggressione, ha riportato una frattura di due costole, ed è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale S. Andrea per ricevere le prime cure, con una prognosi di quindici giorni.
L’episodio getta un’ombra sulla tolleranza tra i possessori di animali e non solo. Come commentato la madre del piccolo: Un cittadino che paga regolarmente le tasse… non può sentirsi così abbandonato. Potenziare i controlli e i presidi delle forze dell’ordine potrebbe essere un buon punto di partenza per provare a vivere la quotidianità con maggiore serenità.
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