Grazie a Leo, un labrador delle unità operative che sono intervenute durante le operazioni di soccorso dopo il sisma del 24 agosto 2016, è stato possibile trarre in salvo la piccola Giorgia. In un incontro ufficiale il cane ha dato la zampa al premier Renzi e alla cancelliera tedesca Merkel.
È stato uno degli eroi a quattro zampe del sisma che ha colpito il Centro Italia lo scorso 24 agosto. Si chiama Leo, ha tre anni e mezzo, è uno splendido labrador dal mantello nero, in forza alla Squadra Cinofili della Questura di Pescara. Specializzato nella ricerca delle persone, con il suo fiuto infallibile, nei giorni di incessante ricerca tra le macerie di Pescara del Tronto, nella frazione di Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno ha permesso di trovare la piccola Giorgia, ancora viva dopo 16 ore dalla prima scossa e di salvarle la vita.
Il cane era riuscito ad individuare la bambina sotto tre metri di detriti. L’assistente della Polizia Matteo Palladinetti, conduttore e addestratore del cane, aveva raccontato: Appena il cane ha individuato un punto particolare da scavare ci siamo messi subito al lavoro insieme ai Vigili del Fuoco e alla Forestale. Sotto le macerie della casa crollata c’era una coppia di genitori con le loro due figlie. La madre e il padre sono stati trovati quasi subito feriti, successivamente abbiamo trovato la sorellina di Giorgia purtroppo già morta e continuando a scavare è uscito fuori il piedino della bambina che si muoveva… Recuperare viva la bambina è stata una sensazione fortissima per tutti noi, non è esagerato parlare di un miracolo.
Un miracolo reso possibile grazie a Leo, che è diventato un vero eroe nazionale, anzi internazionale, in quanto, in occasione dell’incontro tra il premier Matteo Renzi e la cancelliera tedesca Angela Merkel, prima del vertice bilaterale Italia-Germania, in presenza di alcuni rappresentanti dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, si è reso protagonista di un episodio che ha suscitato grande tenerezza e ilarità.
Il cane ha infatti dato la zampa sia a Renzi che alla Merkel, dopo che l’istruttore aveva mostrato loro come dargli il comando. Lo stesso Matteo Renzi ha esclamato Zampa! e il cane ha obbedito offrendo la zampa alla cancelliera che l’ha accarezzato sorridente, affermando che si tratta dell’unico cane di cui non ha paura.
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