Dotty è una cagnetta dolcissima di razza dalmata, che ha trascorso sette anni della sua vita rinchiusa in un canile, rifiutata da ben 10.000 potenziali adottanti.
Molti cani abbandonati in canile trascorrono buona parte della loro vita dietro le sbarre di un box, in attesa che qualcuno li adotti. Giorni e giorni di vuoto, di solitudine, di tristezza infinita per animali che, per loro natura, sono abituati a vivere in branco e che necessitano del contatto costante, con i propri simili o con l’uomo, con cui sono in grado di stabilire un rapporto di amore assoluto e incondizionato.
Alcuni entrano in canile già da cuccioli, spesso portati lì dopo essere stati acquistati o regalati “per sbaglio”, come fossero oggetti da poter poi restituire o dare via quando non conviene più e lì vi restano a lungo. Questa è la storia di uno dei cani a cui il destino aveva riservato una sorte di solitudine. Si chiama Dotty, è una dalmata che ha vissuto per sette anni in un rifugio della Gran Bretagna, in attesa che qualcuno si innamorasse di lei e la adottasse, dandole una casa, protezione e tanto amore, ma nessuno l’ha mai voluta.
Ben 10.000 potenziali adottanti l’hanno vista in tutti gli anni trascorsi al rifugio, ma nessuno l’ha mai voluta prendere con sé. I volontari del centro di soccorso Hilbrae Rescue Kennels di Shropshire non hanno mai saputo darsi una spiegazione del perché la cagnetta, molto buona e mite, non avesse mai convinto nessuno a tirarla fuori di lì. Ma, fortunatamente, dopo tanta attesa e solitudine, Dotty è stata finalmente adottata.
Ed e Janice Darrall non hanno saputo resistere ai suoi occhioni dolci e hanno deciso di accogliere la sfortunata cagnetta nella loro casa a Telford. La signora Janice ha dichiarato: Dotty è una cagna stupenda, quando abbiamo saputo di lei in me e mio marito è scattata una molla, dovevamo salvarla. Siamo entusiasti di Dotty, è una cagna affettuosa e meravigliosa, abbiamo già fraternizzato, le daremo tutto l’amore che merita, faremo di tutto per farle dimenticare il suo passato. Un lieto fine, che ci si augura possa verificarsi per tutte le povere anime chiuse nei canili di tutto il mondo.
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