Crudeltà senza limiti: lascia morire di fame la sua cagnetta

Si sentono purtroppo molto spesso casi di maltrattamento animali, ma ce ne sono alcuni che arrivano alla crudeltà estrema, come quello di una donna residente nel Regno Unito che ha lasciato morire di fame la sua cagnetta sottoponendola a sofferenze atroci.

Una storia di vero orrore si è verificata nel Regno Unito, a Grimsby, dove Sara Loche, una donna senza scrupoli, ha lasciato morire la sua cagnolina di fame, dopo sofferenze atroci. La cagnetta, di nome Queenie era un incrocio di pastore tedesco, un cane di taglia medio-grande che era ormai ridotta a pesare solo 7,5 kgQuando è stata ritrovata, le sue condizioni erano ormai tragiche; oltre alla magrezza estrema e ai muscoli ormai consunti, tutte le funzioni vitali erano compromesse e non vi stato altro da fare che sottoporre il cane ad eutanasia.  

Crudeltà senza limiti: lascia morire di fame la sua cagnetta

Susan Knox, il capo veterinario dell’Ospedale Blue Cross, dove era stata trasportata la povera Queenie ha dichiarato che il cane non soffriva di alcuna malattia e che le condizioni fisiche di estrema sofferenza in cui versava erano dovute unicamente allo stato avanzato di denutrizioneCome affermato da Stuart Wainwright, l’ispettore della RSPCA che ha ritrovato l’animale, si è trattato di uno dei peggiori casi di sofferenza mai visti nella sua carriera: Ho visto cani in condizioni migliori che erano già mortiNon avevo mai visto una situazione simile per me è stato scioccante.

Crudeltà senza limiti: lascia morire di fame la sua cagnetta
La Loche è stata riconosciuta colpevole da un tribunale ed è ora in attesa di condanna. Anche suo marito si era reso colpevole di reati simili e gli era stato imposto il divieto di tenere animali domestici per dieci anni, divieto che ora sarà esteso anche alla moglie. La coppia ha negato ogni accusa, sostenendo di alimentare regolarmente il cane, ma sarà molto difficile per loro sostenere questa tesi in tribunale e, dopo che la notizia si è diffusa a livello internazionale, tutto il mondo si augura che alla donna venga inflitta una pena commisurata alla sua crudeltà.

Photo Credits: Twitter

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