Il cane vive attaccato alla catena: i vicini fanno qualcosa di incredibile

Una storia sconcertante quella di Alfie, uno splendido cane costretto dai proprietari a vivere attaccato alla catena. Ma un giorno sono intervenuti i vicini di casa

Questa è la storia di una seconda possibilità e di quanto l’amore vero possa cambiare in meglio le cose. Per tutti gli esseri viventi. Ma non solo, perché questa vicenda dimostra anche che quando si vuole davvero qualcosa, con un po’ di sacrificio e di determinazione, si può ottenere. Il cane protagonista di queste immagini si chiama Alfie e ha certamente avuto un inizio difficile: ai suoi proprietari non importava di lui e lo tenevano tutto il tempo legato in giardino attaccato a una lunga catena. Per non farlo abbaiare, inoltre, erano soliti legargli la bocca con un legaccio o con del nastro adesivo.

Ma nel quartiere in cui viveva non tutti erano d’accordo sul modo in cui l’animale veniva trattato. Infatti, alcuni vicini di casa avevano più volte contattato le autorità per denunciare quello che loro consideravano un abuso sul 4 zampe, ma nessuno era mai intervenuto. Così quelle persone di buon cuore hanno fatto l’unica cosa che potevano fare in una situazione tanto delicata: hanno deciso di prendere l’animale loro stessi e di portarlo lontano dai suoi proprietari.

Alfie o

Poi hanno trovato per lui una nuova famiglia disposta a dargli amore vero. Infatti, Alfie (il nome è quello che ha adesso, ovviamente) era un cane buonissimo e non “difficile” come credevano i vecchi proprietari: la sua unica colpa era essere arrivato da loro quando era un cucciolo e quindi avere in sé l’esuberanza propria di tutti i cuccioli della sua età. Una cosa che, a quanto pare, gli esseri (umani?) che lo avevano preso per primi non sapevano gestire. Ma, fortunatamente per Alfie, le persone che gli vivevano accanto non si sono girate dall’altra parte e sono andate dritte per la loro strada, quella giusta.

Alfie 1

Alfie 2

Photo Credits Facebook

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