Un uomo di 52 anni ha trascinato il suo Cane Corso con lo scooter in mezzo alla strada provocandogli diverse ferite. Ecco come ha commentato Carla Rocchi, presidente Enpa
Erano passate da poco le 7.30 di mattina quando un uomo di Giarre, un piccolo comune della provincia di Catania, in Sicilia, ha attraversato viale Libertà a bordo del proprio scooter, trascinandosi dietro un cane. Da quanto hanno raccontato i testimoni, il conducente teneva l’animale attaccato al veicolo e procedeva ad un’andatura elevata, altamente superiore alle capacità dell’animale che, non riuscendo a stargli dietro, era caduto e si stava lasciando trasportare strusciando sull’asfalto.
A fermare la tortura è stata una pattuglia dei carabinieri che ha salvato il Corso nero, privo di forze e pieno di ferite e lo ha affidato alle cure del servizio veterinario locale, mentre il proprietario, un uomo di 52 anni già noto alle forze dell’ordine, è stato condotto in caserma. “Ciò che è accaduto a Giarre – ha commentato Carla Rocchi, presidente Enpa (Ente nazionale protezione animali) è un fatto di una crudeltà agghiacciante che merita di essere punito con la massima severità possibile“.
La Rocchi, inoltre, ha annunciato un’iniziativa legale dell’associazione contro il presunto colpevole. “Per i cani, questa, è l’ennesima estate di sangue – ha proseguito in un comunicato ufficiale – Prima c’era stato il caso del povero Angelo, massacrato in Calabria. Poi, alcuni giorni fa, sempre in Calabria, una cagnetta è stata impiccata davanti ai suoi tre cuccioli. Oggi il povero animale trascinato con uno scooter. Ormai non siamo in presenta di casi isolati ma di situazioni ricorrenti che segnalano l’esistenza di preoccupanti sacche di inciviltà. Per questo, nell’eventualità di un processo e di una condanna, il 52enne dovrebbe essere punito con il massimo della pena, senza attenuanti. Dobbiamo dirlo forte e chiaro: la crudeltà contro gli animali è bandita dal nostro Paese“.
L’indagato, tra l’altro, risulta essere proprietario anche di un altro cane, per il quale, secondo quanto appreso dalla neocostituita delegazione Enpa di Giarre, non risulta esserci alcuna criticità. La delegata Giusy Indelicato ha comunque offerto la propria disponibilità a prendere in carico il secondo animale.
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