Il cane non riesce ad alzare la testa: il motivo è sconvolgente

Un cane “da guardia” è stato recuperato in Texas. I volontari si sono accorti che non riusciva ad alzare la testa e poi hanno capito qual era il motivo
    
Un cane non può (e non deve) mai essere solo e sempre usato da un essere umano. Nemmeno se nella sua indole c’è il lavoro, come quando si parla di fare la guardia. Perché per vivere degnamente, un essere vivente ha bisogno di sentirsi amato. Gwen, una Pit Bull recuperata dalla Spca (Society for the Prevention of Cruelty to Animals) del Texas insieme ad altri 13 esemplari è l’esempio di cosa avviene a una creatura trascurata e sfruttata per tutta la sua esistenza: si “rompe” nel corpo e nello spirito.

Oggi Gwen che ha vissuto per mesi attaccata a una catena non riesce ad alzare la testa. La colpa non è solo del peso che il collare le procurava sul collo, ma anche dello stato di perenne tormento in cui la facevano stare. “Nessuno dei cani recuperati ha avuto accesso a cibo adeguato o acqua – hanno affermato gli operatori dello Spca in un comunicato ufficiale – e solo pochi avevano ripari in cui cercare sollievo dal caldo e dal sole”.

Ma Gwen, anzi Gwen Stephani (chiamata come la cantante dai suoi soccorritori per la “forza, il coraggio e la bellezza”), era quella più piegata di tutti: il suo cuore quasi non pompava più sangue nelle vene e, probabilmente, sarebbe morta di lì a breve. La sua pelle secca e screpolata era coperto di piaghe e di pulci e aveva bisogno di trasfusioni di sangue. E di acqua pulita, cibo fresco, una buona dormita.

cane 1

cane 2

Fortunatamente, ora, Gwen ha avuto tutto questo. E sta lentamente recuperando le forze e la salute. E presto potrà definirsi completamente ristabilita ed essere adottata. Per affrontare così la sua nuova vita a testa alta.

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