Un Dobermann di 11 anni di nome Joe, che aveva sempre vissuto in famiglia, è stato portato in canile dopo che il suo proprietario era morto. E lì è morto di crepacuore
Non ce l’ha fatta Joe, il Dobermann di 11 anni portato al canile dalla sua stessa famiglia dopo che il proprietario era scomparso improvvisamente. L’animale era custodito nella struttura di Montescudo e i familiari dell’uomo, come scrive il sito de Il Resto del Carlino, residenti a Rimini, avevano deciso di darlo in adozione perché non riuscivano a prendersi cura di lui. Ma Joe in quella nuova casa non ci è mai arrivato: è morto il giorno stesso in cui stava per essere prelevato dalla struttura.
“Mi è morto praticamente tra le braccia – ha raccontato Paola Calcagnini, veterinaria che lavora con il canile di Vallecchio, al quotidiano – Quella mattina, appena arrivata alla struttura, una delle volontarie mi ha chiama trafelata e mi dice che Joe stava malissimo. Quando ho provato a rianimarlo, era già troppo tardi: il suo cuore ha smesso di battere proprio mentre lo soccorrevo“. Ma al canile non hanno dubbi: Joe è sicuramente morto di dolore, soltanto dopo poche settimane dalla scomparsa del suo proprietario. I due a quanto pare vivevano in simbiosi e non vedere più l’uomo per il Dobermann è stato fatale.
Inoltre, il destino crudele ha voluto che Joe se ne andasse proprio nel giorno in cui stava per arrivare per lui la sistemazione in una nuova casa. Un’impresa che per un cane di 11 anni non è semplice, ancora di più per uno della sua razza. “Trovare un proprietario per un Dobermann è sempre difficile – ha proseguito la veterinaria – Inoltre Joe aveva già 11 anni, era piuttosto avanti insomma con l’età. Nonostante tutto, alla fine in pochi giorni eravamo riusciti a trovargli un’altra famiglia, che purtroppo non ha mai potuto conoscere”.
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