Un cane di 13 anni è stato dimenticato in giardino per mesi dopo la morte improvvisa del suo proprietario. Ecco come è sopravvissuto
Se non fosse stato così grasso, probabilmente Ricky Bobby sarebbe morto. Almeno questo è quello che hanno pensato i volontari che hanno recuperato un cane di 13 anni, “dimenticato” in giardino per mesi da familiari e amici del proprietario, scomparso improvvisamente.
Ma andiamo con ordine. Ricky Bobby è un esemplare di Pastore Australiano. Fino a qualche tempo fa viveva felice insieme al suo umano in California. Aveva una casa e un giardino tutto suo. Poi, però, quando l’uomo è morto, quel giardino è diventata la sua prigione. Nessuno ha pensato che il cane avesse bisogno di aiuto e, così, lui è rimasto là. Chiuso, senza mai poter uscire.
Ogni tanto, un vicino, gli lanciava qualche avanzo o un hamburger e così Ricky Bobby ha iniziato a ingrassare a dismisura. Stando a quanto dichiarato dagli operatori del Marley’s Mutts, l’associazione che lo ha poi portato via, l’animale era arrivato alla soglia dei 50 chili, ma per la sua stazza avrebbe dovuto pesarne la metà. “Ricky Bobby è uno degli esseri viventi più innaturalmente titanici che abbiamo mai salvato” ha osservato in un post su Facebook il responsabile dell’organizzazione. “All’inizio non voleva farci entrare nel giardino – continuato – aveva paura di lasciare quel posto, l’unico che conosceva. Ma poi ha deciso di affidarsi a noi, quando ha capito che non gli avremmo mai fatto del male”.
Ora, i suoi soccorritori sperano di farlo tornare presto in forma con una dieta appropriata e con l’esercizio fisico. E nonostante quello che questo peloso non proprio giovane ha attraversato, pare si stia adattando piuttosto bene al cambiamento. E, per fortuna, peso a parte, la sua è una salute di ferro: non ha problemi di tiroide e il suo cuore è sano e forte. Per questo, non appena sarà possibile, verrà messo in adozione: sperando che nessuno, stavolta, si dimentichi di lui.
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