È facile, soprattutto in estate, imbattersi in un cane abbandonato che vaga per la strada. Ma come si soccorre un animale solo e, probabilmente, anche molto spaventato? Ecco i consigli della Lega nazionale per la difesa del cane
Purtroppo in estate, come sappiamo, non è poi così difficile imbattersi in un cane solo che è stato abbandonato. Come spiega la Lega nazionale per la difesa del cane, inoltre, il suo comportamento è facile da riconoscere: spesso spaesato, si muove in modo confuso, non ha una direzione, insegue i passanti o, a volte, li rifugge. Questo comportamento, ovviamente, rende più difficile il recupero dell’animale, anche se grazie ad alcuni consigli tutti possono imparare a soccorrere un 4 zampe in difficoltà, ovviamente con le dovute cautele e sempre avvertendo prima le autorità.
Per prima cosa, quindi, è necessario infondere fiducia al cane. Come? Per esempio, cercando di attirare la sua attenzione, chiamandolo e restando accucciati in modo che possa guardare nei vostri occhi. Evitate assolutamente i movimenti bruschi e gli scatti che spaventano l’animale. Se il cane è diffidente, inoltre, mettete in conto che ci sarà da aspettare e che potrebbero volerci diversi minuti prima che vi permetta di avvicinarlo o, addirittura, di accarezzarlo. Naturalmente, sebbene sia del tutto controproducente corrergli incontro, è anche vero che è fondamentale toglierlo dalla situazione di pericolo e, quindi, dalla strada. Meglio attrarlo verso un’area sicura, come può essere un giardinetto pubblico o un marciapiede.
Anche offrirgli del cibo potrebbe rivelarsi una mossa vincente e se non avete un guinzaglio a portata di mano, potete improvvisare con una cintura o un foulard. Ricordate: non serve chiamare direttamente il canile di zona, perché purtroppo gli addetti possono intervenire solo se chiamati dall’autorità competente. I vigili urbani sono obbligati a intervenire dal regolamento di polizia veterinaria (n. 320/1954). Se nessuno inteviene e il cane è visibilmente ferito, magari a causa di un incidente, non somministrargli alcun farmaco, né cibo, né acqua ma portatelo subito dal veterinario più vicino.
La Lega de cane, infine, invita gli eventuali soccorritori a non stupirsi degli ostacoli burocratici che potranno trovare e ci tengono a far sapere che, qualora il cucciolone non venisse reclamato, potrebbero anche adottarlo. Per ulteriori informazioni e consigli, comunque, consultate il sito ufficiale www.legadelcane.org.
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