Cane salvato dai combattimenti non smette di baciare i suoi soccorritori

Louie è un cane salvato da combattimenti. Un “feroce” Pit Bull, secondo quanto scritto sui registri della polizia che lo ha recuperato. Eppure, oggi, non smette di baciare la persona che si occupa di lui, dimostrando amore e dedizione

Sembra impossibile a vederlo ora, ma il protagonista di questa storia, per quasi tutta la sua breve vita, è stato un feroce cane usato nei combattimenti. Lui si chiama Louie, ed è un esemplare di Pit Bull dal manto bianco e nero. Quando è stato trovato a Macon, in Georgia, questo esemplare di 2 anni era già sul ring, pronto a lottare per la sua sopravvivena con un suo simile, come aveva fatto già molte altre volte.

Una volta portato al Macon-Bibb Animal Welfare Department, però, ha conosciuto Jason Flatt, fondatore dell’associazione Friends to the Forlorn Pitbull Rescue. Flatt, che normalmente risiede a Dallas, era lì per recuperare un cucciolo di nome Lulu che, a soli 5 mesi di età, pesava meno di 10 chili. Poi ha sentito del maxi sequestro e così ha chiesto se, insieme a Lulu, poteva scegliere uno dei Pit Bull da combattimento, quello che aveva più bisogno del suo aiuto. Ed è così che ha incontrato Louie.

Aveva le zampe rovinate e portava addosso i segni di una vita passata alla catena: Louie era subito apparso il più cattivo di tutti i cani salvati in quell’operazione. Ma, dentro, il suo cuore era solo in attesa di qualcuno da amare e che lo amasse. “I cani da combattimento non sono addestrati per essere aggressivi con gli esseri umani – ha spiegato poi Flatt al sito The Dodo – È sbagliato pensarlo. Questi animali sono incredibili per la loro capacità di recupero. Per quanto essi possano essere spietati con un loro simile, la cosa che vogliono di più al mondo è compiacere il loro proprietario”.

cane

Infatti, Louie è affettuosissimo con Jason che considera il suo salvatore e non smetterebbe mai di baciarlo e di fargli le feste. Certo, ha ancora bisogno di cure per tornare a essere completamente in forma, ma Flatt spera di potergli trovare presto una casa tutta sua, dove venga capito e apprezzato per quello che è realmente: un essere vivente che ha bisogno di amore e protezione.

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