Quale è il legame tra un agente e il suo cane poliziotto? Lo spiega benissimo questa lettera scritta da un conduttore al suo amico a 4 zampe scomparso dopo una lunga malattia
Da tempo si discute se sia giusto o no addestrare i cani a fare i poliziotti e ad accompagnare militari in missioni pericolose. Questo perché, secondo i più, non “arruolarsi” non è certo una scelta dell’animale. Eppure, è anche vero che il legame che si instaura tra il conduttore e il fedele 4 zampe va oltre il lavoro. Si tratta di amore vero, come testimonia la lettera che il sergente Michael Spitaleri di Clearwater in Florida ha scritto al Major, il cane che è stato il suo compagno d’azione per ben 6 anni.
Major era andato in pensione 2 anni fa a causa della salute cagionevole ed era stato adottato da Spitaleri. Ma, purtroppo, le sue condizioni sono peggiorate e l’agente ha dovuto fare la scelta più difficile per ogni proprietario, l’eutanasia (LEGGI ANCHE: CANI, GATTI ED EUTANASIA, PERCHE’ LA DOLCE MORTE FA ANCORA PAURA?). A diffondere la missiva è stato proprio il Dipartimento di polizia di Clearwater, come scrive anche il sito The Dodo, per far capire ai lettori quanto sia forte il sentimento che lega gli animali ai loro poliziotti. Ecco il meglio delle sue parole.
“Oggi è stato il giorno più difficile della mia carriera. Ho preso la decisione di terminare il tuo dolore e la sofferenza, ma sto male molto di più di quanto mi aspettassi. Già manchi, amico. Mi ricordo quando sono venuto a prenderti all’aeroporto, prima di iniziare la scuola di K-9 insieme. La mia prima impressione non era giusta. Pensavo che tu fossi piccolo e sembravi essere troppo timido. Onestamente non sapevo se avresti avuto quello che ci voleva per essere un cane poliziotto. Tuttavia, abbiamo iniziato l’addestramento, era il novembre del 2008. Ho subito capito che la mia valutazione iniziale era sbagliata. Tu stesso me lo hai dimostrato più e più volte. La tua disponibilità per farmi piacere, la tua fedeltà e il tuo coraggio erano evidenti, così nel 2009 ti sei laureato.
Come squadra, abbiamo avuto successo immediato. Durante la nostra prima settimana insieme abbiamo aiutato una donna che era minacciata dal marito con un coltello. Le nostre competenze e capacità sono migliorate giorno dopo giorno. Nel corso degli anni, abbiamo individuato decine di criminali, stupefacenti, armi da fuoco. Questi arresti e ritrovamenti, non sarebbero stati possibili senza di te. Mi hai fatto apparire come una superstar, a volte: a dire la verità, ero niente di più che il ragazzo che teneva il tuo guinzaglio. Non dimenticherò mai quando hai cercato di digitare sulla radio per parlare e rispondere alla chiamate. Ancora ci ridiamo quando lo racconto.
Quando ti sei ritirato nel 2014 a causa delle tue condizioni mediche, imparare a essere un cane normale è stato difficile per te. So che non hai capito le ragioni per cui non potevi più venire al lavoro con me. Ma io l’ho fatto perché ti ho amato e volevo che tu vivessi una buona pensione. Così, sei diventato il cane di mia moglie. Sei diventato il cane dei miei figli. Hai fatto in modo che fossero protetti quando papà andava a lavorare col suo nuovo cane, Echo. Ti mettevi davanti la porta della loro camera e sembravi dirmi “tranquillo papà, vai, qui ci penso io”. Grazie per averli protetti e per aver protetto me in tutti questi anni.
Potrei andare avanti ore a parlare di te. Mi hai fatto diventare il conduttore che sono oggi, la persona che sono oggi. Non hai mai incontrato una sfida che non hai saputo gestire. Sei stato un grande partner e io sono sempre grato per voi. Major, ti amo e mi ricorderò sempre il nostro tempo insieme. Ora che arrivi in cielo, cerca l’agente di polizia più vicino a te e digli che sei un cane poliziotto e che sei là per fare il tuo dovere. Fino a quando non ci vedremo di nuovo, con amore, Papà”.
Photo Credits Dipartimento di polizia di Clearwater