Jose Bolivar Castillo, il sindaco di Loja in Ecuador, ha annunciato di voler attuare un vero e proprio sterminio di migliaia di cani randagi, allo scopo di utilizzare la loro carne come fertilizzante.
Una delle ultime notizie shock che sta scuotendo la coscienza animalista e sta facendo il giro del web, è il progetto pensato dal sindaco di Loja, Jose Bolivar Castillo che ha in mente di porre in atto uno sterminio dei troppi cani randagi presenti nella città di Loja in Ecuador. L’assurdo progetto è stato annunciato dal sindaco lo scorso 6 giugno durante un programma televisivo, cogliendo spunto dalle osservazioni di una signora che aveva lamentato la sporcizia presente nelle strade, che sarebbe stata, a suo avviso, causata dal grande numero di cani randagi.
Il sindaco, senza statistiche documentate che potessero comprovare le sue affermazioni, ha affermato che, sul territorio, su 214.855 abitanti ci sono 100.000 cani e, sulla base di questi dati, ha deciso di catturare tutti i cani randagi presenti nelle strade, di qualsiasi età e razza, trasformando il canile municipale in un vero e proprio campo di sterminio.
Una volta uccisi gli animali, le pelli saranno riutilizzate come fertilizzante che sarà poi messo in commercio e nel progetto non sono esclusi i piccioni che sono anch’essi in gran numero. Bisogna finirla con l’ipocrisia. È certo che bisogna avere cura e dare affetto ai cani, ma ci sono persone irresponsabili che li abbandonano per strada – con queste parole ha espresso la sua idea, riguardo al numero sempre crescente di cani nelle strade.
Il sindaco sembra molto deciso nell’intento di attuare il suo progetto, ma non ha considerato l’opinione pubblica che si sta opponendo al crudele progetto che andrebbe a contrastare gli articoli 249 e 250 del codice penale che impedisce l’uccisione inutile di qualsiasi animale. Se non ci fossero interessi da parte del sindaco con le aziende che producono fertilizzanti, in realtà il problema dei cani randagi potrebbe essere risolto con delle semplici sterilizzazioni, abbattendo così anche i costi elevati delle cruente catture.
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