Un banco di balene è rimasto incagliato sulla riva in Indonesia. Alle operazioni di recupero hanno partecipato anche gli abitanti del luogo e ognuno di loro ha fatto quello che poteva, come il bambino della foto di apertura
Il bimbo abbraccia la pinna di una balena incagliata sulla riva. Intorno a loro il caos, ma lui è lì per confortarla, per darle coraggio, per farle capire che lui c’è e che tutto andrà bene. È questo il significato profondo di una foto (scattata da un fotografo dell’agenzia Reuters) ma che in queste ore sta facendo il giro del mondo sui social: il professionista stava realizzando un reportage su alcune balene, circa 30 esemplari a quanto pare, rimaste bloccate in acque poco profonde sulla cosa ad est di Java, in Indonesia.
La cosa eccezionale è che, le persone del luogo (uomini, donne e anche bambini appunto), invece di aspettare i soccorsi, hanno iniziato le operazioni di recupero da soli, per cercare di salvare il maggior numero di balene possibile. E tra loro c’era anche il ragazzino dell’immagine di apertura che si è gettato in acqua per dare il suo contributo, ma essendo troppo debole per riuscire a spostare il peso di questi mastodontici animali acquatici, ha pensato che l’unica cosa che potesse fare era abbracciarli.
Secondo l’associazione Jakarta Animal Aid, che ha poi coordinato le operazioni di recupero, grazie agli sforzi collettivi dei volontari, 20 balene sono state restituite alle acque più profonde. Le altre 10, purtroppo, non ce l’hanno fatta. Mentre non è ancora chiaro il motivo per cui le balene si siano avventurate così vicino alla riva, anche se l’ipotesi più accreditata è quella di che stessero cercando cibo.
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