Ennesima vicenda di sfruttamento e di vendita illegale di cani per strada. Due cuccioli di 3 e 6 mesi, sfruttati per attirare l’attenzione dei passanti, sono stati sequestrati dalle guardie zoofile OIPA.
Episodi di accattonaggio che coinvolgono i cani diventano sempre più frequenti in Italia e l’ultima vicenda è accaduta in questi giorni a Roma, in Piazza Enrico Fermi, dove due cuccioli di cane di 3 e 6 mesi sono stati prelevati dalle guardie zoofile dell’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali), dopo alcuni sopralluoghi effettuati sulla base di varie segnalazioni degli abitanti della zona. I due cuccioli da circa un mese erano esposti per strada da un uomo che praticava accattonaggio, sfruttando la loro immagine per intenerire i passanti. [LEGGI ANCHE: ACCATTONAGGIO CON CANI, UN FENOMENO DILAGANTE IN ITALIA. COME SI COMBATTE?]
Alcune persone del vicinato hanno confermato che l’uomo non aveva nessun legame affettivo con i due cani e che ha tentato più volte di venderli ai passanti che si avvicinavano. Le guardie zoofile hanno inoltre confermato la provenienza dei cuccioli dalla Romania, confermando l’ennesima vicenda di scambi illegali di animali provenienti dall’Est. L’uomo è stato identificato e denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di traffico di cuccioli.
Il coordinatore delle guardie zoofile OIPA di Roma ha detto: Dietro al fenomeno dell’accattonaggio con animali si celano spesso veri e propri traffici illeciti finalizzati a incrementare il giro d’affari della ‘semplice’ richiesta di elemosina attraverso la vendita dei cuccioli a passanti impietositi. Ecco perché invitiamo la cittadinanza a non incrementare questo business acquistando i cani, ma, piuttosto, segnalando chi li sfrutta alle forze dell’ordine e alle guardie zoofile OIPA. I due cuccioli privi di microchip, sono stati infine portati in un canile comunale e curati da veterinari specializzati.
Photo Credits: Twitter