Smalto e nail art per 4 zampe: lʼultima moda

La nuova moda per i 4 zampe propone artigli smaltati nei colori più vivaci, per un effetto molto… cool, ma non tutti sono d’accordo.

Tra le più bizzarre trovate per il mondo animale abbiamo visto la moda di dipingere cani, gatti, pulcini, conigli – pratica estremamente dannosa a causa della tossicità degli agenti coloranti – la moda di tatuare i poveri 4 zampe con i disegni più impensabili e ora… la moda del momento è quella della nail art per cani e gatti! Può sembrare incredibile, ma la tendenza attuale propone artigli smaltati e manicure fantasiose per i nostri amici pelosi.

L’effetto è indubbiamente gradevole alla vista, soprattutto per i gatti, le cui zampe di per sé sono già assolutamente irresistibili, ma in molti si chiedono se sia giusto piegare il mondo animale ai capricci dell’uomo e snaturarlo fino a questo punto. Chi segue queste mode non accetta le critiche, in quanto ritiene che anzi “avere cura” anche dell’estetica del proprio animale sia un gesto d’amore, ma, al di là delle considerazioni di tipo etico sul rapporto uomo-animale, spesso non ci si rende conto anche dei rischi di tali pratiche.

Smalto e nail art per 4 zampe: lʼultima moda

Per quanto possano essere carini cani e gatti con le unghie colorate, gli smalti possono tuttavia essere tossici, anche perché potrebbero leccarsi o rosicchiarsi le unghie ingerendone una parte; inoltre tutti gli animali hanno un olfatto estremamente sensibile e, durante l’applicazione dello smalto, che ha un odore estremamente pungente, potrebbero soffrire.

Si tratta pur sempre di componenti chimici, che, se assorbiti, possono generare allergie ed effetti tossici, quali letargia, naso che cola, perdita di appetito e veri e propri stati di avvelenamento, che potrebbero avere effetti anche letali, soprattutto nei gatti, che sono molto delicati.

Viene dunque da chiedersi perché l’uomo non possa semplicemente accontentarsi di convivere con un amico a 4 zampe, accudendolo e coccolandolo nel rispetto del suo stato naturale?

 

Photo Credits: Twitter

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