Sgarbi contro i vegetariani pubblica in Rete una foto con la fiorentina: “Offesa gratuita”

Una foto di Vittorio Sgarbi intento a tagliare una bistecca fiorentina con la mannaia sta provocando una certa polemica sul web. Soprattutto per via della didascalia che offende i vegetariani

Che Vittorio Sgarbi abbia fatto della provocazione uno stile di vita non sorprende nessuno. Motivo per cui, dopo la querelle per l’uso improprio dell’appellativo “capra” (LEGGI ANCHE: “OFFENDE LE CAPRE”, VITTORIO SGARBI DENUNCIATO DA AIDAA) è nuovamente è finito nel mirino di chi considera gli animali tutti un bene prezioso.

Questa volta, la questione si è sollevata dopo la pubblicazione su Facebook di una foto di lui che taglia una bistecca fiorentina con tanto di mannaia (era ospite di un evento a Castiglion Fiorentino). Lo scatto non è piaciuto alla Rete soprattutto perché riporta la seguente didascalia: “I vegetariani mangino pure le brioches…” Un attacco gratuito e inutile, secondo tanti che considerano l’immagine solamente offensiva e niente di più.

Tra gli utenti di Facebook, infatti, si è scatenata una vera e propria battaglia mediatica. “Ha bisogno di pubblicità poverino, non se lo fila più nessuno e attacca chi non mangia carne morta, va di moda – si legge tra i commenti – Per uno che insulta la gente chiamandoli capre c’era da aspettarselo…. Non si rende conto che con questo gesto di fatto ha insultato la sua intelligenza e dimostrato la sua pochezza d’animo. Pietoso!”. Ma c’è anche chi afferma: “La dimostrazione di come un titolo di studio non faccia di un uomo un essere intelligente in senso lato… complimenti per lo squallore di cui, sempre più spesso, si fa portavoce!”. E ancora: “Ecco la dimostrazione di quanto valga come uomo: zero. L’empatia e la compassione non si studiano, non si imparano e non vanno per forza di pari passo con una tanto decantata intelligenza. O abitano nell’anima o non vi trovano dimora… purtroppo”. C’è poi chi ha paragonato questo gesto a quello compiuto da Giuseppe Cruciani, che a Pasqua aveva invitato ne studio radiofonico un allevatore con un agnellino vivo solo per annunciare la data della sua morte (LEGGI ANCHE: CRUCIANI A ‘LA ZANZARA’ OSPITA UNA CAPRETTA: “VIVRà FINO A SETTEMBRE POI AL MACELLO”).

A onor di cronaca, va detto che ci sono stati utenti che hanno difeso l’immagine in questione che ha raggiunto, al momento in cui scriviamo, i 12mila “mi piace”. Ma ci si torna a chiedere se offendere anche in maniera assolutamente gratuita una scelta personale come quella di non mangiare carne sia giusto, soprattutto da parte di un personaggio pubblico. La violenza non è mai una cosa saggia e, purtroppo, spesso genera semplicemente altra violenza. Ce ne è già troppa nel mondo.

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