Un ragazzo di soli 17 anni ha preso a calci sul collo un capriolo e lo ha ucciso. Ora rischia il carcere (oppure una multa di quasi 60mila euro)
Ha trovato un capriolo in fin di vita investito sul ciglio della strada ma, anziché soccorrerlo o chiamare un veterinario, ha preferito ucciderlo prendendolo a calci in pieno collo. È successo tra la provincia di Treviso e quella di Vicenza, esattamente tra Semonzo e Romano d’Ezzelino, e l’autore di un gesto così atroce è un ragazzo di soli 17 anni. Il fatto sarebbe avvenuto ai primi di aprile e, come scrive Il Giornale di Vicenza ora il giovane è stato denunciato dalle guardie zoofile dell’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) di Vicenza, grazie alla testimonianza di due coetanee, ora rischia la condanna per maltrattamento di animale, che prevede la reclusione da 3 a 18 mesi o una multa da 5 mila a 30 mila euro, aumentata della metà se l’animale muore.
A quanto pare, il capriolo era stato visto agonizzante a bordo strada da un paio di ragazze che passavano in quella zona con la loro auto. Dopo aver accostato e azionate le 4 frecce di posizione, le due si sono attivate per cercare aiuto ma, nel frattempo, è arrivata una comitiva di ragazzi in motorino. Uno di loro, atteggiandosi ad esperto in caccia, ha cominciato a colpire l’animale sul collo, uccidendolo, tra l’incitamento degli amici e le urla spaventate delle automobiliste.
Poi il gruppo se ne è andato, ma le testimoni hanno deciso di segnare i numeri delle targhe dei loro veicoliper poi chiamare un addetto dell’Ulss 3, che le ha raggiunte e ha constatato la morte della povera bestiola. Il giorno successivo è scattata la segnalazione all’Enpa, il colpevole è stato rintracciato, ed è partita la denuncia.
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