Curarsi con gli animali fa bene, è un dato di fatto. Per questo la Regione Piemonte ha fatto un passo in più: ha infatti approvato un documento che consente ai pazienti di sottoporsi alla terapia con i pelosi gratuitamente
Che la pet therapy faccia bene è un dato di fatto: in materia si “sprecano” quasi le ricerche che descrivono i vantaggi dello stare vicino a un animale (LEGGI ANCHE: VIVERE CON GLI ANIMALI FA BENE ALLA SALUTE, PER 5 BUONISSIME RAGIONI). Ed è per questo che sempre più ospedali hanno aperto le porte a cani e gatti che aiutano i pazienti a guarire più in fretta. Ma c’è di più. Perché se prima chi non aveva un 4 zampe in casa doveva pagare le associazioni di riferimento per godere dello speciale trattamento, ora la Regione Piemonte ha addirittura approvato un documento che consente ai pazienti di sottoporsi alla terapia con i pelosi gratuitamente.
“Un provvedimento importante – ha commentato l’assessore alla Sanità della Regione, Antonio Saitta – che fissando precisi requisiti per le strutture e prevedendo una formazione specifica per gli operatori, ha il duplice obiettivo di dare garanzie ai pazienti e di tutelare il benessere degli animali”. In questo settore il Piemonte è all’avanguardia, essendosi dotato già nel 2010 di un’apposita legge: ora disporrà di una normativa più articolata e puntuale che pone fine a ogni discrezionalità tra Regione e Regione e favorirà il diffondersi di questi interventi, finora piuttosto episodici e a carattere sperimentale.
Va detto che interventi assistiti con gli animali sono quelli che hanno valenza terapeutica, riabilitativa e ludico-creativa attraverso l’impiego di cani e gatti naturalmente, ma anche con cavalli, asini e conigli. Possono essere effettuati o presso centri specializzati o presso strutture pubbliche o private in possesso dei requisiti previsti dalle linee guida. Prevista l’attività anche presso il domicilio del paziente nell’ambito di programmi di assistenza domiciliare integrata. Se l’intervento ha natura terapeutica, inoltre, serve un’apposita prescrizione medica. Ovviamente, tutti gli animali impiegati devono essere preparati e sottoposti a valutazione sanitaria e comportamentale, ed è necessario monitorare anche la loro condizione di benessere sia durante le sedute, sia nei periodi di pausa previsti.
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