Per i cani che soffrono di cecità sin da cuccioli o per coloro che peggiorano gradualmente la vista con l’avanzare dell’età esistono molteplici soluzioni per migliorare le condizioni di vita. Ecco alcuni consigli utili per gestire un animale affetto da cecità.
È fondamentale tenere sotto controllo l’uso della vista dei nostri animali e nello specifico segnalare al veterinario qualsiasi sintomo anomalo. Oltre alla maggioranza dei casi in cui la cecità subentra gradualmente con l’avanzare dell’età, esistono anche casi di cecità improvvisa, che provocano molte difficoltà al cane nell’adattarsi alla nuova condizione e nel gestire il proprio corpo in maniera differente.
Qualsiasi veterinario qualificato è in grado di fornire utilissimi consigli mirati a migliorare lo stile di vita dell’animale. Per chi soffre di cataratta, il sintomo più evidente è la formazione di un colorito bluastro che tende col tempo a raggiungere il bianco. Il cane incomincia a non riconoscere gli oggetti familiari, evita di salire le scale e tende a sbattere contro qualsiasi ostacolo.Non esiste una cura in grado di eliminare questo triste destino, ma qualsiasi padrone può rendere più facile la complessa vita di un animale ipovedente o non vedente, attraverso semplici passaggi.
Bisogna innanzitutto eliminare qualsiasi pericolo come ad esempio recintando piscine, scale pericolose, spigoli sporgenti, sgabelli e qualsiasi altro oggetto che sia di intralcio. Evitare bruschi rumori o movimenti improvvisi, avvicinarsi lentamente prima di toccare il vostro animale, soprattutto in presenza di bambini.
Evitare di passeggiare senza il guinzaglio e soprattutto condurre l’animale sempre negli stessi posti, dandogli in questo modo la possibilità di calcare terreni più familiari e riconoscibili attraverso l’orientamento olfattivo. Può essere inoltre di grande aiuto la presenza di un altro cane, magari dalle dimensioni e carattere simile, che avrà una funzione di guida, facendo sentore il cane non vedente più sicuro e protetto.
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