Il+cane+abbandonato+in+autobus+torna+a+casa%3A+i+suoi+occhi+ora+sorridono
velvetpetsit
/2016/05/04/cane-abbandonato-in-autobus-torna-a-casa/amp/
Categories: News

Il cane abbandonato in autobus torna a casa: i suoi occhi ora sorridono

Vi ricordate del cane salito su un autobus da solo che non voleva più scendere? Bene, grazie alle foto dei suoi occhi tristi è stato riconosciuto dalla sua famiglia ed è tornato a casa

Tutto è bene quel che finisce bene. Solo qualche giorno fa, vi abbiamo raccontato la storia dello Staffordshire bianco e nero abbandonato su un autobus di Londra da non si sa bene chi (LEGGI ANCHE: ABBANDONANO IL CANE IN AUTOBUS, LA FOTO DEI SUOI OCCHI TRISTI FA IL GIRO DEL MONDO). Per via della sua mole imponente e del suo stato confusionale, per avvicinarlo c’era voluta una notte intera, e nemmeno il conducente, Amos Paul Mak, era riuscito a capire come mai fosse sulla sua vettura e chi lo avesse fatto salire. Lo aveva visto con due uomini, ma poi quando questi erano scesi, il cane era rimasto sul bus.

“Mi sono offerto di prendere il cane a casa – ha detto poi l’autista alla stampa locale – ma non potevo, se mi avesse morso per qualsiasi motivo avrei potuto essere citato in giudizio dall’azienda”. Così era finito in un rifugio dell’Rspca (Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals) in attesa di capire se fosse stato proprio abbandonato o se, invece, si fosse semplicemente perso. Poi la telefonata che i volontari stavano aspettando. Una donna vedendo le sue foto sul web lo aveva riconosciuto. Quel cane non poteva che essere il suo amato Boston, che le era sfuggito mentre erano a fare una passeggiata. “Ma ora è stato restituito alla sua mamma umana, Paulina Rybak, e ai suoi figli” ha commentato Amos, che ormai si era preso a cuore la situazione del 4 zampe.

La signora, Paulina Rybak, aveva cercato il cane per molte ore, ma non immaginava proprio che potesse essere salito sul veicolo. Poi si era rivolta alle autorità, che però le avevano detto di tornare a casa e aspettare. Poi la sorpresa. “Ero così felice – ha detto – ho iniziato a piangere. Avevo pensato che non l’avremmo visto mai più”. Boston ha 4 anni e vive con Paulina da sempre, da quando cioè era solo un cucciolo, anche se non aveva ancora il microchip (che avrebbe potuto essere molto utile). I figli della Rybak, Filip e Zofia, erano disperati quando è scomparso. Ma, come dicevamo prima, tutto è bene quel che finisce bene, e tra le braccia della sua famiglia e dei suoi “fratellini”, gli occhi tristi di Boston sono tornati a sorridere.

Photo Credits Twitter

Redazione

Recent Posts

Cosa significa il nastro giallo sul collare dei cani: attenzione a questi simboli

Il movimento del nastro giallo: mettere sul collare del cane questo colore trasmette un messaggio…

2 mesi ago

Bonus 2024 per cani, gatti e animali domestici: requisiti e quanto ti spetta

Bonus animali domestici: una novità importante iniziata nel 2024 che consente di risparmiare qualcosina per…

2 mesi ago

Perché gli squali si allontanano dalla barriera corallina: perché succede (e dove li vedremo nei prossimi anni)

Gli squali vanno via e cambiano "casa" le conseguenze del cambiamento climatico sulle barriere coralline…

2 mesi ago

Zanzare da cosa sono attratte? Non solo CO2, la nuova scoperta che cambia tutto

Da cosa sono attratte le zanzare e perché pungono proprio noi? No, non è la…

2 mesi ago

Isole Fær Øer continua il massacro dei globicefali tra le proteste di mezzo mondo

Le Isole Fær Øer sono diventate un campo di battaglia per i cetacei: inutili le…

2 mesi ago

Gli animali possono contare e parlare? Il nuovo studio: su cavalli, elefanti e scimpanzé

Animali contano e parlano: la storia di Hans il cavallo matematico e il nuovo studio…

2 mesi ago