Sapete che anche i cani possono prendere i pidocchi? Ma attenzione, non sono come quelli umani, infatti se notate animaletti fastidiosi sulla testa dei vostri piccoli, non date la colpa a Fido
Con l’avanzare della bella stagione è facile che il cane di casa possa incontrare sulla sua strada qualche fastidioso parassita come i pidocchi. Anche se va detto, a onor del vero, che a differenza di quanto succede agli umani, l’infestazione da pidocchi nel 4 zampe, detta anche pediculosi, è molto rara. A esserne colpiti, generalmente, sono infatti gli esemplari malati, malnutriti e che vivono in condizioni igienico sanitarie precarie.
Inoltre, va chiarita una cosa: i pidocchi dei cani non si attaccano all’uomo. In nessun caso. Se sulla testa dei vostri bambini trovate animaletti, quindi, non dovete incolpare il cucciolo di casa. I pidocchi del cane appartengono o alla specie degli anopluri che si nutrono di sangue o a quella Ischnocera (pidocchi masticatori) che si nutrono di pelle morta o peli. I più comuni nel cane sono i Trichodectes canis, e il Linognathus setosus.
Se nell’uomo i pidocchi si distribuiscono sul cuoio capelluto, quelli canini si distribuiscono un po’ ovunque ossia per tutto il manto anche se prediligono dorso, collo, testa e zona lombare. I sintomi dipendono dal numero dei parassiti: quando sono tanti il cane tenderà a grattarsi molto, mentre le uova attaccate al pelo non provocano alcun fastidio evidente. Come per quelli umani, infine, i pidocchi nel cane non sono facili da vedere, bisogna prestare attenzione ai seguenti sintomi. Pertanto se notate qualche cosa che non va nel manto del vostro amico, occorre recarsi dal veterinario che eseguirà un esame del pelo sia visivo che con l’aiuto della lente di ingrandimento. Solitamente, per eliminarli basta l’applicazione dei classici antiparassitari per cani esterni. I più utilizzati sono la selamectina, il metaflumizone-amitraz, fipronil, le permetrine e la selamectina.
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