Il cane disubbidisce ai comandi e salva la vita alla proprietaria

Un cane addestrato per la danza ha smesso improvvisamente di eseguire i comandi ed è diventato estremamente protettivo nei confronti della proprietaria. Così le ha salvato la vita

Julia Folland nel suo paese d’origine è piuttosto conosciuta: lei è la donna che fa “danzare i cani” o, meglio, che addestra splendidi esemplari di Border Collie e di Pastori Australiani, e con loro si esibisce in simpatiche coreografie. Un talento quello di Julie che ha radici lontane: fin da piccola ha sempre amato molto gli animali e, una volta adulta, ha deciso di far diventare la sua passione una vera e propria professione. Soprattutto, quello che lega Julia ai cani è un affetto sincero e senza ombra di dubbio ampiamente contraccambiato. Talmente tanto che uno dei suoi pelosi, recentemente, le ha addirittura salvato la vita. In che modo? Semplicemente diventando estremamente protettivo nei suoi confronti.

Ma andiamo con ordine. Come ha raccontato la Folland al Mirror, da qualche tempo Meg le stava sempre attaccata e nonostante si fosse sempre dimostrata la migliore durante gli allenamenti di danza, aveva smesso di eseguire i comandi: preferiva starle vicino e non allontanarsi mai più di un passo. Nello stesso frangente, Julia ha iniziato a sentire dei dolori al seno e quando una sua conoscente che aveva avuto il cancro le ha detto che prima dell’operazione provava i suoi stessi dolori, la donna si è fatta controllare e, purtroppo, il medico ha potuto solo confermare la diagnosi: cancro al seno.

Fortunatamente, però, Julia durante la terapia ha potuto contare sull’appoggio di Meg che non l’ha lasciata un attimo. “Io e lei abbiamo un legame speciale” ha detto la proprietaria al tabloid britannico. Oggi che la donna sta meglio e le due sono tornate a danzare come prima della malattia. Anche se, a dirla tutta, hanno deciso di optare per un altro tipo di spettacoli, quelli di beneficenza in favore del Macmillan Cancer Support, per aiutare a raccogliere fondi e a parlare dell’importanza della prevenzione.

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