Quando in casa arriva un gatto (o un gattino), uno dei primi acquisti da fare è certamente la lettiera. Sapete già quale scegliere e come orientarvi al meglio?
Quando in casa arriva un gatto (o un gattino), uno dei primi acquisti da fare è certamente la lettiera, ovvero quella particolare vaschetta dove il micio farà i propri bisogni. Ma, come ricorda il sito Green Me, va detto che la scelta di quella più adatta alle nostre esigenze e a quelle feline, a volte, può essere più complicata di quanto sia addestrare un animale all’uso (LEGGI ANCHE: GATTI, COME INSEGNR LORO A USARE LA LETTIERA). Ecco quindi qualche consiglio utile.
Per prima cosa, è sempre meglio preferire le lettiere a grana sottile, perché in questo modo i gatti possono scavare senza problemi. Le lettiere a grana grossa e in pellet, ad esempio, potrebbero non essere gradite dai pelosi. Ricordate, inoltre, che le dimensioni del contenitore devono essere adatte all’età del gatto: una lettiera piccola va bene per un cucciolo, mentre i gatti adulti hanno bisogno di una tipologia più grande in cui possano entrare e sedersi senza problemi. Importante anche lo strato della sabbietta: deve essere di almeno 5 centimetri in modo che i gatti possano utilizzarla agevolmente. Uno strato troppo sottile non permette di scavare come si deve.
Evitate, invece, la lettiera in silicio, che punge polpastrelli dei gatti. Senza contare che sono considerate inquinanti e potrebbero provocare delle allergie ai vostri amici. Stesso discorso per quella in bentonite, che è agglomerante , ma proviene dall’estrazione mineraria, può arrivare anche da molto lontano e per questo può avere un certo impatto ambientale. Inoltre bisogna stare attenti alla composizione delle lettiere in bentonite dato che alcune rischiano di infastidire i gatti, perché possono contenere delle profumazioni sintetiche che a loro non piacciono.
In questo caso, la soluzione migliore e più ecologica se vogliamo è la lettiera di mais a grana fine e agglomerante. La grana fine permette ai gatti di scavare le loro buche senza problemi e ha la funzione agglomerante. Inoltre, la produzione della lettiera avviene grazie al riutilizzo degli scarti agricoli del mais. La sua composizione vegetale rende la lettiera compostabile o smaltibile nel water.
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