Da giorni gli operatori del Centro Culturale di Araras, in Brasile, sentivano dei miagolii ma non riuscivano a capire dove fossero i gattini. Non immaginerete mai dove li hanno trovati…
Fare la cosa giusta non è sempre facile, ma quando si tratta di salvare una vita c’è chi è disposto a tutto. E c’è chi pensa anche ne valga sempre la pena, pure se la vita in questione è di un essere a “4 zampe”. Per questo che i protagonisti della storia di oggi, nonostante l’impresa per loro non fosse per nulla semplice, non si sono arresi e sono andati avanti.
Ma andiamo con ordine. La scorsa settimana, alcuni operatori del Centro Culturale di Araras, in Brasile, sentivano forte il pianto di quelli che sembravano gattini: l’origine non era chiara, ma il personale della struttura era convinto che gli animali fossero là da qualche parte. Nonostante le ricerche, però, dei micini nessuna traccia. Così, sebbene molti dopo un iniziale entusiasmo hanno deciso di rinunciare, altri (e per fortuna), sono andati avanti.
I gattini, infatti, per quando potesse sembrare incredibile, erano stati sepolti dal manto stradale. I piccoli erano probabilmente nati sul tetto, hanno raccontato su Facebook alcuni dei soccorritori, ed erano poi finiti nel tubo di scarico della grondaia casualmente, precipitando giù e rimanendo incastrati sotto l’asfalto.
Grazie all’aiuto delle autorità e degli operai di una società di servizi “armati” di un martello pneumatico, i volontari hanno quindi iniziato a scavare, facendo attenzione a che le macerie non finissero sui felini. E ce l’hanno fatta, da sotto la strada sono emersi 4 gattini, tutti miracolosamente vivi e molto affamati. Dopo che il filmato è stato diffuso dai social media, però, in molti hanno anche donato ai pelosi latte, medicine e prodotti per animali. E, appena cresciuti, saranno dati in adozione. Tutto è bene quando finisce bene.
Photo Credits Facebook
4 filhotinhos de gato ficaram presos no cano da calha do telhado no centro cultural depois de cair dentro …. ficaram quase 1 semana lá miando …. se não fosse a força de vontade do pessoal da cultura e ajuda do pessoal do saema (Kelly, João Mauro, João Wolf, Ricardo Urbach e outras pessoas) eles iam morrer presos lá dentro…. alguns falaram pra deixar quieto….. A Kelly me perguntou se tinha uma câmera pra tentar ver alguma coisa…fui lá tentar ajudar… (este pessoal não desiste fácil) o resgate foi bem sucedido …veja alguns momentos….
Pubblicato da Kirk Daves su Martedì 5 aprile 2016