Penelope: la cagnetta diventata cieca come il suo padrone

Una storia di amore e di solidarietà quella di Penelope, una femmina di labrador color miele, e Vittorino, l’uomo non vedente a cui la cagnetta ha fatto da guida per 5 anni. Penelope si è ammalata di retinopatia, ma Vittorino ha deciso comunque di tenerla con sé anche fuori servizio.

Penelope è un labrador di otto anni, color miele, con lo sguardo tipicamente “umano” dei labrador. È stata per anni il cane-guida di Vittorino Biglia, 56 anni, non vedente che la dolcissima cagna ha accompagnato ogni giorno nel tragitto tra casa e lavoro e in tutte le uscite nel tempo libero. La loro è una storia di amore e di solidarietà che fa riflettere molto sul forte legame che può unire cani ed umani. Penelope, dopo 5 anni di onorato servizio, sta perdendo la vista a causa di una grave retinopatia e Vittorino, Vicepresidente dell’Unione Italiana Ciechi di Imperia, ha deciso di tenerla con sé, adottandola definitivamente. Ora ad occuparsi di entrambi è Spritz, un labrador nero maschio, donato grazie al sostegno del Lions Club Imperia La Torre.

Penelope: la cagnetta diventata cieca come il suo padrone

Penelope, grazie al suo fiuto, segue sia Spritz che me. Ogni tanto le faccio indossare la pettorina – racconta Vittorino Biglia – così si sente importante e viva. Spritz, appena arrivato a casa, si è accorto della sua malattia. Le lecca gli occhi e non la lascia un istante. Vivono con mia moglie e le mie figlie. Avrei dovuto riportare Penelope a Limbiate, nella scuola dove è stata addestrata e dove vengono accolti i cani che non possono più svolgere il loro compito. Ma non ci ho pensato un minuto, nonostante non sia semplice gestire due cani e ho deciso di tenermela, anche fuori servizio, per ringraziarla di quanto ha fatto per me in questi cinque anni – spiega Vittorino – Penelope fa parte della nostra famiglia, è un cane meraviglioso. Spritz che fa da guida a tutti e due. Mi accompagna per strada e si ferma se Penelope resta un po’ indietro.

Penelope: la cagnetta cieca come il suo padrone

Spritz, è giovane e vivacissimo, molto attento e addestrato alla perfezione. Penelope ogni tanto è gelosa – continua Vittorino – vorrebbe uscire con noi, sente ancora molto il suo ruolo. Per questo ci accompagna, quando si può, per brevi tratti. È bello il rapporto tra Penelope e Spritz, c’è solidarietà e rispetto.

Photo Credits: Twitter

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