Una 45enne posta la foto del suo cane “imbavagliato” con lo scotch per farlo tacere, scatenando le reazioni infuriate del web. La polizia la arresta per maltrattamento.
Aumentano sempre più i casi di maltrattamento di animali e non si contano ormai più le azioni di abuso sui cani, in particolare la tecnica ormai diffusa di tappare il muso ai cani con nastro adesivo o corde per impedire loro di abbaiare. Tra le tante vicende possiamo ricordare il cucciolo di meticcio ritrovato in Canada, abbandonato in una scatola con il muso legato in modo che non potesse abbaiare e destare sospetti oppure il giovane beagle ritrovato a Roma in fin di vita, senza acqua né cibo con il muso tappato dallo scotch.
È un atteggiamento incoerente e contro natura zittire con la tortura l’unico linguaggio del nostro amico a quattro zampe, un gesto emulato da troppe persone che può provocare la morte, non permettendo al cane di cibarsi, bere e respirare in modo corretto. Una delle vicende che ha sollevato più polemiche sui social, è stata la foto postata su Facebook da Katharine Lemansky, 45enne residente nel South Daytona in Florida, che mostrava il suo cane con il muso tappato con lo scotch. La donna, sotto lo pseudonimo di Katie Brown, commenta la triste foto scrivendo Questo succede quando non stai zitto!, non consapevole dei reali danni legati ad un gesto del genere.
L’azione non è passata inosservata e la signora Lemansky è stata arrestata dalla Polizia per crudeltà verso gli animali e condannata a 5 mesi di carcere e a pagare una multa. Ciò che colpisce, oltre il gesto in sé, è il fatto di vantarsene sui social, seguendo una sorta di insana “moda”. Non si tratta infatti del primo episodio del genere (LEGGI ANCHE il caso di Kimberly Ann Howell). La donna ha cercato poi invano di giustificarsi su Facebook, scrivendo: Non abbiate paura, è stato solo per un minuto e rimuovendo il post incriminato, ma sul web intanto sono state create diverse pagine contro di lei e contro la sua bieca azione.
La polizia e gli ufficiali del controllo animali hanno accertato che il cane era ben curato e che non vi erano altre evidenze di maltrattamento dell’animale, ma il capo della Polizia Randall Rhyne ha spiegato che tappare il muso al proprio cane è stata una terribile scelta da parte della signora Lemansky e incriminarla di crudeltà verso gli animali ai sensi della legge del North Carolina è stata la cosa giusta da fare. Speriamo che questa vicenda sia un monito anche per altri a non ripetere gesti simili.
Photo Credits: Twitter
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