Per la prima volta in Italia, 53 associazioni animaliste e ambientaliste scrivono una lettera aperta congiunta per sostenere la graduale eliminazione degli animali nei circhi
Qualche giorno fa, vi abbiamo anticipato del disegno di legge del Governo volto a eliminare gli tigri, leoni, elefanti e cavalli dai circhi (LEGGI ANCHE: ADDIO ANIMALI NEI CIRCHI, IL DECRETO È GIA’ IN SENATO). Il che non significa certo che non ci saranno più spettacoli circensi, anzi. Nelle intenzioni del ministro Franceschini (promotore dell’iniziativa), infatti, c’è proprio il rilancio e la valorizzazione di questo tipo di spettacoli, ma c’è anche “la graduale eliminazione dell’utilizzo degli animali in attività circensi”.
Il che ha suscitato il plauso di molti utenti della Rete, ma anche di ben 53 associazioni e federazioni animaliste e ambientaliste, unite per la prima volta tutte insieme per sostenere un cambiamento epocale, dopo decenni di manifestazioni e petizioni. Lo hanno fatto scrivendo una lettera al ministro dei Beni e delle Attività Culturali, e ai parlamentari che esamineranno il provvedimento n.2287 di riforma normativa in materia di attività culturali.
“Le condizioni per l’approvazione di questa Legge ci sono tutte, sono infatti già 21 i Paesi che in Europa hanno introdotto divieti vari di utilizzo degli animali nei circhi, fra questi Olanda, Norvegia, Grecia, Belgio, Malta, Cipro, Austria così come diversi nel resto del Mondo fra cui Messico, India e Israele – scrivono i presidenti delle associazioni – inoltre il 71,4 per cento degli italiani secondo Eurispes è eticamente contro l’uso degli animali nei circhi così come anche la Federazione dei Veterinari Europei con motivazioni tecnico-scientifiche”.
“Siamo convinti che le varie previsioni di sostegno enunciate in altre parti del provvedimento, favoriranno nella Delega al Governo per il Codice dello Spettacolo – proseguono – un passaggio a un’arte circense davvero umana e apprezzata dalla totalità dell’opinione pubblica che da tempo non si riconosce più in un’attività che vede invece ancora la prigionia degli animali. Questo è ben chiaro anche al mondo circense che, non a caso, negli scorsi mesi aveva anche pubblicamente annunciato la volontà di costituire un tavolo per la dismissione graduale degli animali dai loro spettacoli. Ora farà dichiarazioni contrarie ma noi sappiamo, che la maggioranza dei circensi, se supportati, è ben contenta di togliersi questo fardello negativo di manifestazioni continue e attenzione mediatica, puntando sui numeri di giocolieri, trapezisti, clown e alle positive idee del Circo contemporaneo senza animali che riscuote grande successo come insegna il Cirque du Soleil”.
Ecco tutte le associazioni firmatarie della lettera: Animal Amnesty, Animal Equality, Animalisti Fvg, Animalisti Italiani, Avcpp, Enpa, Essere Animali, Lac, Lav, Legambiente, LeIdaa, Lipu, Lndc, Marevivo, Oipa, Parte in Causa/Ass.Radicale Antispecista-Federazione Pro Natura, Vita da Cani, Leal, Aae,Aiutiamo Fido, Associazione Amici Animali Onlus, Amoglianimali Onlus, Anima Equina, Anita Onlus, Anpa, Arca, L’Arca della Valle, Balzoo, Cani e Mici per Amici, City Angels, Con Fido Nel Cuore Onlus, Diamoci la Zampa Onlus, Earth, Eolo a Quattro Zampe Onlus, Filippo…semplicemente Amore-Frida’s Friends, I favolosi cani 80, Impronte Amiche, Italian Horse Protection, l’Unione fa la forza, Mondo Gatto, Noianimali Onlus, Oita Save the Pets, Ombre a Quattrozampe, Rifugio del Micio Onlus, Samu Italia Onlus, Sos Gaia, Sos Levrieri, Tartamondo, Voce Animale Onlus, Zampette Felici Onlus con la Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente.
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