Cani soli in casa? Come farli stare bene anche quando il proprietario è al lavoro

Molti cani quando restano soli in casa combinano disastri mettendo a rischio anche la loro salute, oltre che il mobilio. Ma un modo per farli stare bene c’è

Chi ha un cane lo sa: spesso il suo amico soffre della cosiddetta “ansia da separazione” (LEGGI ANCHE: CANI E ANSIA DA SEPARAZIONE, CONSIGLI PER EVITARLA) che non lo fa stare bene quando il proprietario è via per lavoro o perché è semplicemente andato a fare la spesa. Il che può provocare nell’animale stress e comportamenti inadeguati, come mordere e distruggere qualsiasi oggetto, causando gravi danni alla vostra casa e mettendo a rischio la sua salute.

Eppure, con qualche piccolo stratagemma, è possibile aiutare lui a “superare il trauma” e la vostra abitazione a restare intatta. La prima cosa da sapere è basilare: un cane stanco non fa danni. Se prima di uscire portare il peloso a spasso (magari nella più vicina area cani a correre), quando rimarrà solo il cucciolone probabilmente si riposerà. Un cane soddisfatto della propria attività fisica, infatti, non ha energie in eccesso da scaricare, quindi quando è in casa si comporta bene che sia solo o in compagnia.

Diverso il discorso con un cucciolo, che data l’età potrebbe essere molto più irrequieto. In questo caso, chiudete le stanze dove potrebbe fare danni o farsi male (come bagno e cucina ad esempio, dove ci sono tanti prodotti da masticare) e lasciate al piccolo uno spazio abbastanza grande dove possa muoversi liberamente che sia sicuro. Da mettere a disposizione anche la ciotola dell’acqua, la sua cuccia i suoi giocattoli, così avrà qualcosa da sgranocchiare durante la vostra assenza. Un consiglio: ricordatevi che i cani tutti amano i giocattoli nuovi, quindi di tanto in tanto comprategliene uno in modo da mantenere viva la sua curiosità e attenzione (LEGGI ANCHE: I GIOCATTOLI PER CANI, PER NON MASTICARE LE SCARPE E IMPARARE A PENSARE).

Nel mentre vi preparate ad uscire, inoltre, noterete il 4 zampe nervoso, che vi segue e fissa in ogni istante: non coccolatelo e non cercate di rassicurarlo, così gli farete capire solo che fa bene a preoccuparsi. Cercate invece di assumere un atteggiamento sereno e tranquillo, senza vocine e saluti interminabili come se steste partendo per una lunga vacanza. Detto questo, se il cane passa molto tempo da solo, sarebbe meglio assumere un dog sitter che lo porti a fare una passeggiata e che spezzi la sua routine casalinga (LEGGI ANCHE: DOG SITTER, 8 CARATTERISTICHE NECESSARIE PER FARE BENE QUESTO MESTIERE). Vietato lasciare il cane chiuso in un balcone o terrazzo che sia, mentre via libera al giardino a patto che sia sicuro e ben recintato e che l’animale annoiato o in preda alla solitudine non abbia la possibilità di scappare per venirvi a cercare.

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