Un ragazzo ha morso il proprio cane, un Pit Bull, per insegnargli “chi è il capobranco”. È successo alla stazione ferroviaria di Grosseto
Davvero particolare la scena che alcuni passeggeri della stazione ferroviaria di Grosseto si sono trovati di fronte quando un ragazzo ha iniziato a prendere a morsi un cane, un bell’esemplare di Pit Bull, davanti agli occhi sbalorditi dei presenti. Da come ha scritto La Nazione, infatti, le cose sono andate più o meno così: sui binari c’era una giovane coppia in compagnia dei propri cani che stava aspettando un treno. A un certo punto uno dei loro 2 animali, il Pit Bull, che in quel momento non era legato, si è avvicinato ad alcune persone, infastidendo alcuni di loro.
Il proprietario, immediatamente, per rimproverarlo lo ha richiamato a sé e poi, per punirlo ed “educarlo”, lo ha morso con forza tra l’orecchio e il collo. Le lamentele del peloso, nonostante il rumore dei treni, non sono passate inosservate e alcune persone che si trovavano dall’altra parte del binario hanno iniziato a discutere con il ragazzo (e diremo noi, anche giustamente, ndr.). Pur a distanza, ne è nato un diverbio, che ha richiamato l’attenzione degli agenti della Polfer e contemporaneamente alla stazione sono arrivati anche gli uomini della polizia municipale e alcuni tecnici dell’Asl.
Da rapidi controlli è emerso che il Pit Bull apparteneva al giovane: l’animale infatti è stato identificato attraverso il microchip e il certificato di proprietà. A chi gli ha chiesto quale motivo lo avesse spinto a prendere a morsi il proprio cane, lui ha risposto sicuro: “Deve capire chi è il capobranco”. Purtroppo, a quanto pare, uomo e cane sono stati lasciati liberi di andare via insieme. Di certo, sarebbe bastato tenere il 4 zampe al guinzaglio come previsto dal regolamento per evitare problemi e, soprattutto, frequentare un corso di addestramento per evitare errori di educazione fai-da-te.
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