Esperti, veterinari e comportamentalisti sostengono che i gatti domestici non dovrebbero mangiare nelle ciotole o nelle scodelle come invece fanno i cani, ne va della loro salute. Ecco perché
Sempre più esperti, veterinari e comportamentalisti, sostengono che i gatti non dovrebbero mangiare nelle ciotole o nelle scodelle come invece fanno i cani. Certo, sono pratiche e anche igieniche, poiché possono essere lavate, tuttavia a lungo andare potrebbero creare dei problemi ai felini di casa. Ma come mai? Il motivo è semplice: come scrive anche il sito www.qzlife.it, mettendo il cibo negli appositi recipienti in un certo senso tendiano a reprimere il loro istinto, ovvero ciò che fa loro vivere momenti di intensa energia e che serve a mantenerli sani e in forma.
Infatti, in natura, i gatti (anche i più mansueti) danno la caccia alle prede, ci giocano, le mangiano, si puliscono e poi dormono. Un ciclo di azioni, queste, che tende a ripetersi dalle 9 alle 20 volte al giorno. Insomma, cacciare (o giocare a farlo) è una parte importantissima della salute fisica e mentale di ogni micio. In questo senso, quando diamo loro la pappa nella scodella è come se mettessimo in pericolo il loro equilibrio psicofisico. Senza contare che mangiare da una ciotola può causare altri effetti negativi. Ad esempio, i pelosi (soprattutto se nella stanza dove mangiano non si sentono tranquilli) potrebbero ingurgitare il cibo con gran voracità per poi vomitare subito dopo.
In tutto ciò, però, la domanda sorge spontanea: come si deve dare da mangiare ai propri a-mici? L’ideale sarebbe potergli dare bocconcini liberi, in giro per la casa, più volte al giorno. Chiaro che questo non è sempre possibile. Possiamo allora rendere molto più stimolante il suo ambiente, con giocattoli e posti dove muoversi. In alternativa, esistono in commercio anche speciali cilindri forati in cui depositare i croccantini, proprio come i famosi Kong per i “cugini” cani: in questo modo anche il momento della pappa sarà stimolante.
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